Come si legge sul sito de "Il Sole 24 ore", Quotidiano.net, si tratta di articoli provenienti dall'Asia (prodotti in Cina, Taiwan e Malesia), costituiti da una serie di formelle che, una volta incastrate tra loro, formano una superficie su cui far giocare i bambini.
Nell'amalgama plastica, secondo i riscontri dei militari, sono state rilevate sostanze chimiche (in particolare acetofenone e isoottanolo), irritanti e tossiche se ingerite, che rende i prodotti particolarmente pericolosi per i minori.
La vasta operazione condotta dai Carabinieri del Nas sulla regolarità di alcuni giocattoli di importazione ha condotto al sequestro di oltre 110mila "tappetini a mattoncini" per un valore complessivo di circa 500mila euro.
Le autorità consigliano pertanto di evitare l'acquisto di giocattoli che non riportano l'obbligatorio marchio CE e le indicazioni in lingua italiana.