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Figlio mio, non respingermi

di Saby - 03.09.2013 - Scrivici

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La scorsa settimana ci è arrivata una richiesta d’aiuto come messaggio privato sulla nostra pagina facebook. Una mamma  di 25 anni non sapeva come gestire il rapporto con il figlio, molto legato alla suocera. Così tanto, da temere di non essere amata dal bambino. "Non voglio tornare da mamma", "Mamma è  brutta" , "Mamma non parlare con me io parlo con nonna", "Non ti sedere vicino a me che io mi voglio sedere vicino a nonna", "Non voglio dormire a casa tua mamma, voglio stare con nonna", Nonna ha la macchina bella, tu non ce l'hai": sono frasi che ancora riecheggiano nella sua testa e la feriscono ogni giorno. Il racconto che leggerete di seguito è tratto liberamente dal racconto della mamma in difficoltà ed è stato scritto da una delle nostra autrici di mammenellarete. Abbiamo fatto leggere questa storia in anteprima alla protagonista: ci ha dato il permesso di pubblicarla e si è emozionata molto… — di Saby Sono una giovane mamma, ho un figlio bellissimo di quasi 5 anni e nel mio grembo ho uno scricciolo di 32 settimane. Amo la mia famiglia, adoro mio figlio più di qualsiasi altra cosa al mondo, è la luce dei miei occhi, è tutto per me,  a volte mi chiedo se  l'amore che sento e che ho da donargli  non faccia di me una madre morbosa. La mia famiglia adora il mio bambino, lo adora così tanto che a volte mi domando se sia giusto, amano  tanto il mio primo figlio che mi sembra non amino affatto il figlio che porto in grembo. Lo amano e lui  ama loro, li ama così tanto che io non mi sento più sua madre. Cosa prova una mamma  quando viene paragonata costantemente a una nonna? Cosa prova una madre quando un figlio preferisce sua nonna a lei? Cosa provo? Io vorrei morire. Cosa succederà quando nascerà il mio bambino e dovrò dividere il mio tempo,

il mio amore, la mia vita in due, per loro?

 

Come vorrei non sentirmi così sola adesso, come vorrei dire a me stessa… è solo una mia paranoia, passerà! Sento che quel bambino che ho messo al mondo, che ho amato, accudito, cresciuto, educato, non mi ama come dovrebbe e mi paragona a una nonna che lo sta portando via da me.

 

Dove ho sbagliato? In cosa ho sbagliato? Non ho più lacrime da versare e forze da cui attingere.

 

Mi dico e mi dicono, domani sarà diverso, tutto cambierà, ma quel domani arriva e tutto è come sempre, più cerco di dare amore a mio figlio e più sento che lui non ha bisogno di sua madre. Una parte di me si sta allontanando da lui , non riesco più ad accettare un confronto costante e quotidiano con una donna che non è la sua mamma. Lui è mio figlio, ed io non riesco più nemmeno ad abbracciarlo.

 

Datemi un perché, perché io un perché non riesco a trovarlo.

 

Essere mamma è anche questo? Ho partorito mio figlio, l'ho messo al mondo accettando tutto il dolore che dovevo accettare. Da sola mi sono rimboccata le maniche e da donna son diventata madre, eppure adesso per quel bambino io non valgo ciò che dovrei.

 

A volte mi chiedo se sto ingigantendo la situazione, se ho perso l'obiettività , se quello che vedo e sento e solo frutto di uno stato emotivo dovuto anche a questa gravidanza.

 

Una mamma ama, ma desidera e pretende che sia amata, e vi giuro che io mio figlio lo amo, lo amo di un amore che non so descrivere a parole.

 

Ho paura, paura di perdere il mio bambino, paura di lasciarlo per andare in ospedale, paura di tornare a casa e accorgermi che lui ama ancora e sempre di più sua nonna.

 

E' un bambino! Mi dicono che con il tempo capirà, che la mamma è sempre la mamma, che è solo un periodo, poi tutto tornerà al suo posto, ma nulla mi rassicura più, vivo in uno stato di confusione e incertezza.

 

Amami figlio mio, non amarmi come io ti amo, anche se tu mi amassi la metà di quanto ti amo io, per me sarebbe bellissimo. Gioca con me, sorridi con me, colora il grigio delle mie giornate con il tuo sorriso. Se ti abbraccio non respingermi, se ti bacio dammi un bacio, se ti coccolo non fuggire, e non pensare che questo fratellino in grembo toglierà qualcosa a te.

 

Tu sei tu, e lui è lui e una madre sa dividere il suo amore. Saprò dividere il mio amore, saprò essere la tua mamma, non ti toglierò l'affetto di tua nonna ma ti riempirò del dolce calore che il mio cuore saprà darti. Siedi accanto a me e giochiamo insieme, e se ho sbagliato inconsapevole di sbagliare ti chiedo perdono.

 

Ho bisogno del tuo piccolo dolce amore per continuare ad essere madre.

 

Storia scritta da Saby

 

Sull’autrice

Saby è pugliese e madre di un bambino di 5 anni. E’ autrice della pagina facebook Io con mio figlio e del sito internet http://www.ioconmiofiglio.it

 

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