Devo dire che in tutto questo tempo la mia “visione” sull’essere mamma si è molto “ammorbidita”.
Chi ha molti figli (soprattutto chi ne ha 2 o 3 contemporaneamente…) deve a volte scendere a dei compromessi tra la “maternità ideale” e quella reale, che è un bel po’ diversa ed è fatta di stanchezza, notti in bianco, frustrazioni e a volte rabbia. Non dico che non ci sia anche gioia, soddisfazione, tanto amore. Dico che ci sono tutte queste cose.
I consigli su come fare o non fare le cose, o “farle bene” iniziano già durante la gravidanza.
Il parto, secondo molti, dev’essere un parto naturale: solo così una donna lo vive fino in fondo, in ogni sua fase, “godendo” di ogni momento.
Io ho avuto tre parti vaginali.
Il primo, quello gemellare, è stato un po’ complicato, ho sofferto molto. Per i successivi due ho chiesto ed ottenuto l’anestesia peridurale (o epidurale), pratica largamente diffusa al di fuori dell’Italia, dove invece bisogna pagarla.
Perché ho dovuto molte volte constatare che qui la frase biblica “e tu donna partorirai con gran dolore” viene presa alla lettera e ci si fa in quattro per fartela applicare. Ah, e se ti scappa uno strillo vieni pure sgridata!
Frequento genitori nelle community di Internet da molti anni e sono ormai da tempo convinta che in qualsiasi modo nascano i nostri figli, da ovunque arrivino (dalla vagina, da un parto con taglio cesareo o da un orfanatrofio bulgaro), li si ama allo stesso modo. E loro amano noi, perché i bambini ti amano senza condizioni, qualunque sia il modo in cui sono arrivati a noi.
Poi c’è la questione allattamento.
Chi non allatta al seno viene considerata quasi una “madre a metà”. Certo, allattare è l’ideale e per molti motivi (dalla comodità – il latte è sempre pronto alla giusta temperatura – al “prezzo”, che è nullo).
Ma il latte artificiale non è “l’acqua del diavolo”, come qualcuno l’ha ironicamente definito sul nostro forum. Mettetevi nei panni di chi ha due o tre gemelli da allattare. Sì, si può fare (c’è l’allattamento contemporaneo, quello alternato, quello misto), ma può anche succedere di non farcela. Oppure si può decidere che l’allattamento materno non fa per noi. Non per questo siamo meno mamme.
ho allattato al seno le mie gemelle
Ho allattato, invece, i figli singoli e so bene quanto sia appagante sia per la mamma che per il figlio.
Ma, se una mamma viene sul forum a chiedere consigli sul latte artificiale (prezzi, dosi, preparazione), noi glieli diamo. Il benessere della mamma è più importante, per il figlio (o i figli, nel nostro caso), persino della tetta.
I bambini crescono forti, sani e intelligenti anche col latte artificiale e la mamma li ama lo stesso. E bando ai sensi di colpa! Io li ho avuti ma farò del mio meglio perché chi viene dopo di me, invece, non li abbia.
Alessandra Rossetti
www.gemellinfamiglia.it
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