Era un giorno normale come tanti, stavo con mia suocera e mia figlia, all'epoca aveva due anni, e passeggiando per la città vedo un negozio con scritto "cercasi commessa".
Io stavo proprio cercando un lavoro!
Entriamo e chiedo se potevo lasciare il numero.
Lei mi guarda, dice di sì e poi mi chiede: "Ma sei sposata? Hai figli?"
Ed io rispondo ingenuamente: "si sì" anche perché mia figlia mi stava chiamando nel negozio.
A quel punto la signora rispose di no, che non era più interessata al mio curriculum. Mi disse: "Come fai con tua figlia e chi te la guarda?"
Ma saranno affari suoi o miei su come mi organizzo con mia figlia?
Infatti le risposi: "Questo è un problema mio...". Ma non bastò, alla fine lei disse di no... proprio non era interessata.
A distanza di un anno e mezzo ho trovato lavoro come segretaria solo di mattina...
Inizio a lavorare a giugno 2015, finalmente un lavoro!
Andava tutto bene fino a quando, ad ottobre dello stesso anno, rimasi incinta del mio secondo bimbo.
Anche in quel caso sembrava che non fosse un problema, ma appena arrivato l'anno nuovo, verso febbraio, il titolare iniziò a fare finta di preoccuparsi per il mio stato... ed ogni volta lo dovevo rassicurarlo, dicendo che il mio ginecologo sosteneva che fino a 32 settimane potevo andare a lavoro... ma dopo circa una settimana mi manda a casa dicendo: "Dopo il parto puoi tornare tranquillamente..."
Ora mio figlio ha 3 mesi ed io sto a casa...
In tutto ciò non si è mai fatto sentire... nemmeno alla nascita...
di una mamma
(storia arrivata come messaggio privato sulla nostra pagina Facebook
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