Sono una mamma e pediatra. Alla prima maternità, nonostante la competenza teorica impeccabile sui neonati, ho attraversato le ansie e gli smarrimenti di tutte le mamme, se non di più!
Ho scritto proprio in quel periodo, un diario di riflessioni profondamente ironiche, “Come una Mamma”.
Il tempo è passato e io nel frattempo l'ho dimenticato nel cassetto del comodino, finché incontro una vecchia amica di liceo in Danimarca, la quale mi fa l’onore di illustrarmi con un suo acquarello le mie scartoffie.
Le “parcheggiamo” su un sito di autopubblicazioni, promettendoci che se mai qualcuno lo avesse acquistato avremmo devoluto i ricavati in beneficenza.
Diventato un caso letterario nel web nel 2017, “Come una Mamma” viene letto da mamme di tutta Italia. E non solo.
Mio malgrado comprendo di essermi messa a nudo come è inconsueto nel mio ambiente professionale, ma di essere stata apprezzata proprio per questo. Riusciamo a sostenere qualche buon progetto di sostegno di situazioni di disagio materno-infantile e allora tollero e percorro un’imprevista e scomoda notorietà. Riempiamo le Feltrinelli e librerie di mezza Italia con presentazioni coinvolgenti, interattive, divertite ed... emozionali. Incontriamo mamme, papà, nonne... di tutti i tipi, accomunate da sentimenti...trasversali.
Una grande casa editrice, la Giunti, si manifesta interessata e scopre che nel famoso comodino ho altre scartoffie interessanti, di cui mi pubblica a luglio 2018: “Neonato: istruzioni per l’uso”. Una sagace ironizzazione sul nostro bisogno attuale di avere manuali e protocolli per qualunque cosa, compresa la gestione di un cucciolo d’uomo!"
di Paola Cerutti
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