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Sciare con i bambini senza stress

di mammenellarete - 11.12.2013 - Scrivici

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Lo sci è, insieme al nuoto, uno degli sport più adatti per i bambini anche piccoli. Tuttavia sciare con i bambini piccoli non è sempre facile e può diventare occasione di stress per i genitori se non vengono osservati alcuni accorgimenti. Alcuni consigli per sciare con i bambini piccoli senza stress

In genere, la prima cosa da fare è evitare di insegnare personalmente questo sport al bambino, ma farlo partecipare ad un corso collettivo di sci insieme ad altri suoi coetanei. Si divertirà molto di più!

A mio avviso è meglio la lezione di gruppo che quella singola, quella privata con il maestro risulterà una buona scelta per un eventuale perfezionamento, nel caso in cui il bambino si appassioni a questo sport. Durante la lezione di gruppo il bambino avrà inoltre modo di confrontarsi e giocare con i suoi pari acquistando fiducia nelle proprie capacità di lezione in lezione. L’aspetto ludico nella fase di apprendimento è importantissimo soprattutto in tenera età e deve sempre essere messo al primo posto. Se il nostro bambino, soprattutto nelle prime uscite, reagisce male alla novità bisogna armarsi di santa pazienza e non arrendersi alla prima difficoltà. A volte la situazione può cambiare dal giorno alla notte anche nel giro di una mezza giornata!

sciare con i bambini piccoliDa padre appassionato di sci mi sento di consigliarne la pratica a tutti i bambini perché è uno sport sano, all’aria aperta ed aiuta a sviluppare la sensibilità e l’equilibrio del bambino. Riguardo all’età per calzare la prima volta gli sci direi che quella ideale è tra i 4 e i 5 anni. Aiutati dal baricentro basso, i bambini piccoli hanno la capacità di imparare le basi di questo sport ben più velocemente di un soggetto adulto. Mia figlia ha imparato a quattro anni e, già alla fine dell’inverno, faceva le “rosse” e non è nemmeno una super appassionata…

Sciare con i bambini piccoli significa soprattutto cercare località sciistiche non molto affollate e, possibilmente, con piste esposte al sole dove i piccoli possano apprendere i rudimenti di questo sport in tutta tranquillità senza patire eccessivamente freddo. Soprattutto nei centri più piccoli e meno famosi, la presenza di pochi sciatori sulle piste riduce non di poco il rischio di incidenti.

I bambini non chiedono il comprensorio di 200 km di piste super frequentato ma solo un po’ di spazio dove potersi esprimere. Proprio per questo va benissimo anche la singola pista di qualche centro poco conosciuto.

5 località provate per voi dove sciare con i bambini piccoli in tranquillità

Passo Monte Croce Comelico. Proprio al confine tra Veneto e Trentino, a pochi chilometri di distanza da Sesto in Pusteria e da San Candido, esiste una pista molto adatta ai bambini, lunga circa 700 mt, servita da uno skilift. Sul passo, ai piedi della pista, c’è un comodissimo albergo, Hotel Passo Monte Croce , dove è possibile passare qualche giorno di relax circondati dalle magnifiche Dolomiti di Sesto. E’ un’ottima soluzione in quanto i bambini escono a sciare direttamente dall’albergo senza bisogno di nessun trasferimento in bus o macchina. Scuola sci con possibilità di corsi collettivi e lezioni private.

Mariapfarr. Si trova a 1000 metri, nel cuore della regione del Lungau in Austria, in posizione molto soleggiata nelle immediate vicinanze del piccolo comprensorio sciistico di Fanningberg . La vicinanza ad altri comprensori più grandi, come il Katschberg e il Grosseck, fa si che il Fanningberg rimanga un posto molto tranquillo dove è possibile sciare senza ressa anche nei giorni da “bollino rosso”. L’intera zona del Lungau è ideale per grandi e piccini e si presenta come un vasto altipiano cosparso da caratteristici paesi baciati dal sole. A Tamsweg, a pochi chilometri da Mariapfarr, c’è una bella struttura con piscina riscaldata interna ed esterna dove i vostri piccoli potranno divertirsi dopo una giornata sulla neve.

Obertilliach. E’ un delizioso paesino del Tirolo austriaco (Osttirol). Sorge a 1500 mt a pochi chilometri dal confine italiano. Obertilliach è conosciuto soprattutto dagli appassionati di fondo ma offre anche un piccolo comprensorio sciistico (15 km) molto adatto ai bambini. Le piste, per niente affollate, sono immerse in un paesaggio da favola circondate da magnifici boschi con belle vedute sulle Dolomiti.

E’ un paese per chi ama la montagna vera con poca mondanità e vuole passare qualche giorno di relax con la famiglia. Questo posto ha il pregio, tutt’altro che trascurabile, di offrire skipass ed alloggi ad un prezzo veramente basso rispetto alle vicine e più famose località dolomitiche.

Val D’ultimo. La Val d’Ultimo è una tranquilla vallata alpina nelle vicinanze di Merano (BZ). Questa valle, rimasta a lungo sconosciuta dal punto di vista turistico è caratterizzata dalla presenza di numerosi masi antichi ed ospita un piccolo comprensorio sciistico lo Scwemmalm, mai sovraffollato, particolarmente adatto a famiglie con bambini. San Pancrazio 736 mt è il centro più grande della bassa Val d’Ultimo mentre Santa Valburga 1190 mt, collocata nella parte superiore della valle, è il paese da dove partono gli impianti di risalita dello Scwemmalm. Buoni i prezzi dello skipass.

Alpe di Siusi. I dolci e soleggiati pendii ammantati di neve dell’Alpe di Siusi sono facilmente raggiungibili tramite moderne telecabine da Ortisei (BZ) e da Castelrotto (BZ). Questo vasto altopiano, con viste mozzafiato sulle Dolomiti, si caratterizza per la presenza di molte piste facili adatte ai bambini e per il fatto di essere esposto al sole per molte ore al giorno. Gli impianti sono moderni e veloci e solcano bellissimi boschi ma i prezzi dello skipass e degli alloggi sono decisamente più “dolomitici”.

Quando andare a sciare con i bambini piccoli

Sempre al fine di evitare l’affollamento ed avere la possibilità di passare sulla neve qualche giorno di vero relax con i propri bambini, per chi ha la possibilità di farlo consiglio vivamente di scegliere i giorni antecedenti il Natale. Ottimi prezzi si possono spuntare anche nel mese di gennaio dopo l’Epifania. Febbraio è il mese delle settimane bianche per antonomasia e le piste tendono a ripopolarsi. Marzo e Aprile vanno benissimo per il clima decisamente più mite e le giornate più lunghe.

La tarda stagione è un ottima scelta per l’atmosfera friendly che si respira. E’ vero che la neve è spesso una pappa ma i piccoli si divertono più di quando è ghiacciata!

Cosa non può mancare per andare a sciare con i bambini piccoli

  • Casco obbligatorio fino a 14 anni. Meglio anche dopo
  • Maschera con lenti di plastica
  • Gli sci nei primi anni di età e di apprendimento devono essere almeno 10 cm più corti dell’altezza del bambino in modo da essere più facilmente manovrabili, per poi diventare della stessa altezza negli anni successivi
  • Attacchi ben regolati in base al peso del bambino
  • Scarponi comodi, leggermente più grandi del piede in modo da evitare il raffreddamento delle estremità delle dita
  • Completo da sci due pezzi composto da giacca impermeabile e salopette. La salopette è meglio dei pantaloni perchè evita l’entrata della neve dalla schiena. L’abbinamento due pezzi è molto più comodo della tuta intera quando il bambino ha bisogno di andare in bagno e consente di modulare meglio gli strati sottostanti al variare della temperatura.
  • Guanti meglio quelli a moffola perché assicurano una migliore termicità di quelli a cinque dita
  • Bastoncini commisurati all’altezza del bambino. Come per gli adulti per i bastoncini vale la regola che, impugnati stando in piedi senza sci, devono consentire al bambino di tenere l’avambraccio parallelo al terreno tenendo l’articolazione del gomito piegata a 90° . Molto spesso agli inizi i Maestri insegnano a sciare ai bambini, soprattutto se molto piccoli, senza bastoncini per poi introdurne l’utilizzo in una fase successiva

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Buon divertimento!

di Fabrizio Vago

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Sull'autore
Sono Fabrizio, ho 41 anni, e sono un papà appassionato di molte attività outdoor legate al mondo della montagna come il trekking, la mountain bike, l'arrampicata e lo sci. Dopo essermi laureato in giurisprudenza ed aver lavorato per oltre 10 anni nell’ambito dell’amministrazione del personale, appena compiuti i 40 anni, ho deciso di regalarmi una seconda vita aprendo il blog www.ilmountainrider.com
E’ così che, con una certa dose di incoscienza, ho lasciato in pieno tempo di crisi la certezza di un posto di lavoro sicuro per l’incertezza rappresentata da un futuro tutto da costruire nel web per condividere la mia passione per i monti con altre persone.

Oltre che appassionato di montagna, sono anche papà di due splendide figlie: Anna 7 anni e Silvia 1 anno.

Spesso insieme a mia moglie Francesca porto in montagna anche loro e ci divertiamo un sacco! (la piccola con lo zaino porta bimbo d'estate). Proprio per questo nel mio blog ho pensato di pubblicare alcuni itinerari ed alcuni articoli tematici per chi volesse vivere qualche bella giornata in montagna con la mia famiglia.

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Aggiornato il 28.10.2015

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