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Vi racconto il mio primo trimestre di gravidanza

di Marzia Di Francesco - 29.10.2019 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Marzia ci racconta come è stato il suo primo trimestre di gravidanza, tra nausee, stanchezza e una minaccia di aborto che si è per fortuna risolta nel migliore dei modi.

Ciao a tutti, mi chiamo Marzia di Francesco e oggi vi racconterò il mio primo trimestre di gravidanza. Questo periodo è stato l'unico periodo di tutta la gravidanza nel quale non sono stata bene. Non è stato un periodo assolutamente facile. Mi ricordo che ero molto stanca, avevo sempre sonno ed avevo una nausea pazzesca.

Provavo questo senso di nausea quando sentivo ad esempio l'odore del caffè, mi davano fastidio tutti i tipi di profumi e pensate un po', mi dava nausea addirittura l'acqua! Infatti, in quel periodo, preferivo bere l'acqua frizzante. Poi mi dava molto fastidio il pesce, in particolare il salmone. Avevo anche un senso di stanchezza e addirittura di svenimento. La mia pressione era molto bassa e sentivo dei doloretti simili a quelli dell'arrivo del ciclo.

Beh... tutti questi sintomi mi hanno accompagnata per tutto il primo trimestre di gravidanza. Dopo aver scoperta di essere incinta, circa 4 giorni dopo, io e mio marito siamo partiti e siamo andati a Gallipoli. Non è stato assolutamente un viaggio piacevole perché avevo tutti questi sintomi e quindi non mi sono svagata per niente, anzi ho portato il mio fisico ad un grande stress. Quando siamo tornati ho avuto delle perdite di sangue accompagnate a dei dolori al basso ventre di intensità maggiore rispetto a quelli che già provavo nei giorni precedenti. Mi sono recata di corsa al pronto soccorso. Dopo una visita ginecologica e la relativa ecografia (si trattava della prima ecografia perché io ero soltanto alla 7 settimana di gravidanza), mi è stata diagnosticata una minaccia di aborto.

Nel momento in cui mi comunicano questa notizia, mi sono sentita crollare il mondo addosso, perché avevo paura di perdere mio figlio. Ho perso i sensi e mi sono ripresa in seguito. La ginecologa mi ha consigliato riposo assoluto, soprattutto mi ha dato una terapia da seguire con il progesterone e poi fortunatamente tutto si è risolto.

Quindi, la mia prima ecografia è stata questa che ho fatto al pronto soccorso.

Qualche giorno dopo, mi sono recata dal ginecologo che mi ha seguita per tutta la gravidanza. Durante questo primo controllo, anche se come vi ho detto il mio primo controllo in realtà è stato fatto al pronto soccorso, ha stabilito l'età gestazionale effettiva. Io mi trovavo, considerando l'ultimo ciclo, alla settima settimana di gravidanza, ma considerando invece l'età gestazionale effettiva, ero alla sesta settimana di gravidanza.

La ginecologa ha poi verificato poi il numero dei feti ed ha stabilito la data presunta del parto. Durante questa visita mi ha prescritto una serie di esami da eseguire, quindi esami del sangue, delle urine. Tra questi esami c'erano anche il toxo test che è un esame del sangue che ci consente di sapere se siamo immuni oppure siamo a rischio di contrarre la toxoplasmosi. La toxoplasmosi è una malattia infettiva generalmente asintomatica, che una volta contratta dà un'immunità permanente. Se contratta in gravidanza, si corre il rischio di trasmetterla ai nostri figli. Se è stata invece contratta prima della gravidanza, si è definitivamente immuni, quindi non bisogna più ripetere questo esame. In caso contrario, se non sia ha mai avuto la toxoplasmosi e pertanto non si risulta immuni, per tutto il corso della gravidanza bisognerà fare questo esame.
Nel mio caso, quando ho fatto il toxo test...

Per saperne di più, guarda il video di Marzia:

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