Decidiamo di non pensare più alla gravidanza. Eppure a distanza di 40 giorni dalla morte di mio papà, faccio il Clear Blue (ho un giorno di ritardo). Penso al fatto che in passato non sono riuscita a restare incinta per valori altissimi di prolattina e per problemi di tiroide. Adesso invece guardo il test e scopro proprio di essere incinta!
Non so se crederci o no. Provo una grande emozione, ma ho paura che sia solo un falso positivo. La prima visita conferma tutto: sono incinta! Mi aspetta però una gravidanza difficile. Ho minacce d'aborto e a 23 settimane inizia il travaglio. Mi ricoverano poi per contrazioni ed io sono disperata. Arrivo quasi a non avere più speranza.
Oggi sono arrivata alla 39esima settimana! Ringrazio Dio per il fatto che io e il mio bimbo siamo riusciti ad arrivare al traguardo finale. Mio marito mi ha sempre sostenuto e ha sempre sopportato tutti i miei capricci. E lo ringrazio immensamente. Sono stata a letto per tutti i mesi della gravidanza e lui ha fatto tutto in casa, lavorando nonostante ciò a tempo pieno!
Oggi mi ricoverano e domani, finalmente, mi faranno il cesareo! Non bisogna mai perdere mai la speranza. Sono sicura inoltre che la fede mi abbia aiutata tanto!
Un abbraccio a tutte. E grazie!
di mamma Anna Maria
(storia arrivata all'email nostrofiglio@redazione.it)
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