Come consigliato nella sezione Erboristeria di Guidaconsumatore.com, è bene innanzitutto mantenere un regime alimentare che contempli tutti quei cibi in grado di assorbire i succhi gastrici, come cracker, biscotti secchi, pizza bianca, pane. In secondo luogo è bene non avere mai lo stomaco completamente vuoto, mangiando poco e spesso. Qualcuna avverte il senso di nausea soltanto dopo i pasti e in questi casi la soluzione è cercare di non mangiare troppo, perchè la pesantezza può portare alla nausea.
Per quanto riguarda i rimedi naturali, va precisato che generalmente la donna incinta dovrebbe evitare di ricorrere alle erbe officinali perchè poco sicure per lei e per il bambino. Assolutamente da evitare, in questo senso, le piante che funzionano come immunostimolanti, quali ad esempio: caffè, noce moscata, esedra ecc.
Fortunatamente, però, ve ne sono alcune che non presentano alcuna controindicazione anche se assunte in stato interessante: si tratta dei semi di finocchio, della camomilla e dei semi di anice, preferibilmente sotto forma di tisana. Tra queste, menta e camomilla sono particolarmente indicate contro la nausea.
In entrambi i casi vanno usate come infuso, un tazza al giorno di tisana alla camomilla o di tisana alla menta può aiutare ad allontanare o almeno attenuare quell’odioso fastidio che è la nausea.
Nel caso della menta, la tisana può essere bevuta anche fredda, per cui se ne mettono in infusione alcune foglie, si filtra e poi si conserva in un contenitore chiuso, per essere sorbita quando si desidera.
Nel caso della camomilla dipende dal gusto personale, ma in genere si beve calda, appena fatta.
Foto di luizapalhares
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