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Perché non fumare in gravidanza

di mammenellarete - 17.01.2009 - Scrivici

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Fumare in gravidanza fa male alla mamma e al feto. Le ragioni sono molteplici. Innanzitutto, ancora prima del concepitmento, è bene sapere che fumare diminuisce la fertilità nell’uomo e nella donna quasi del 50%, influendo sull’equilibrio ormonale, la maturazione dell’ovulo, talvolta alterando l’endometrio nella donna e la produzione di sperma nell’uomo.

menopausa precoce

aborto spontaneo

parto prematuro

gravidanze extrauterine

Seppur portata a termine la gravidanza e affrontato il parto, il fumo può aumentare la probabilità di morti bianche e di morte del neonato subito dopo il parto.
Se il bambino supera il parto, è possibile che, a causa del fumo subito nella pancia della mamma:


  • sviluppi asma e altre malattie alle vie respiratorie
  • cresca con deficit cognitivi e uditivi


  • Effetti acuti: quando la madre inizia a fumare, vi è un aumento della frequenza cardiaca, una riduzione della variabilità della frequenza cardiaca del feto (FCF) e talvolta una diminuzione dei suoi movimenti;
  • Effetti cronici: quando la madre inizia a fumare, diminuisce la concentrazione di ossigeno nel sangue del feto, le tossine del fumo arrivano al bambino tramite il cordone ombelicale e la placenta e riducono il flusso di sangue al feto, che quindi si sviluppa meno.

Non basta ridurre le sigarette.

Sarebbe perfetto se i genitori smettessero di fumare insieme

prima di concepire un bambino

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