I fattori più comuni che determinano la comparsa delle emorroidi:
- il livello di progesterone, soprattutto nel primo e secondo trimestre di gravidanza, svolge un’azione rilassante sui tessuti e sui muscoli che, in vista del parto, cominciano a dilatarsi. La dilatazione interessa anche le parti venose e provoca un ristagno di sangue nei vasi sanguigni, accentuato anche dalla maggiore quantità di sangue in circolo;
- la stitichezza perché incide sulla difficoltà ad avere un transito intestinale regolare.
circolazione
In genere, la situazione tende a stabilizzarsi a 40 giorni dopo il parto quando la pressione del feto sull’utero scompare, ma in casi di emorroidi patologiche, con la nascita del piccolo, la situazione può anche peggiorare per via dello sforzo esercitato durante le spinte del parto.
Per tenere sotto controllo la situazione e ridurre al minimo il fastidio, è consigliabile:
- un'alimentazione sana e ricca di fibre;
- bere molto;
- curare l'igiene intima;
- svolgere attività fisica e camminare;
- evitare biancheria o pantaloni attillati;
chirurgica
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