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I polmoni del bimbo invece, all'interno dell'utero materno, si esercitano introducendo ed espellendo liquido amniotico, con la conseguenza di frequenti singhiozzi.
Gli occhi vedono luce e buio, e le orecchie distinguono le voci famigliari reagendo con piccoli movimenti.
Bisogna bere molta acqua e mangiare a piccoli intervalli, poco e di frequente, per evitare il bruciore di stomaco dato dall'ingombro dell'utero, e la ritenzione idrica, che farà gonfiare soprattutto mani e piedi.
Se il gonfiore sarà eccessivo e accompagnato da mal di testa, consultate immediatamente il medico, poiché potrebbe trattarsi di preeclampsia. Questo è un malanno che può comparire nelle ultime settimane di gravidanza e indica un disturbo della placenta.
È un momento di attesa, in cui il bimbo pian piano cresce ancora, mentre voi aumentate di peso. Lui accumulerà grasso per lo sbalzo termico che subirà al momento del parto, mentre voi avrete grosse riserve di sangue per contrastare la grossa perdita che avverrà durante il parto.
Foto: Flickr
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