Non esiste un momento in cui si diventa mamme.
C'è chi sostiene che esso sia il taglio del cordone, c'è chi invece lo anticipa al momento della prima poppata o addirittura alla scoperta della propria gravidanza.
Io credo che mamme lo si diventi giorno dopo giorno con le proprie paure e consapevolezze e, perché no, lo si diventi soprattutto con le rinunce.
Ogni volta che una donna incinta fa una rinuncia, durante i nove mesi, si tocca la pancia.
Non può fumare?
Si tocca la pancia
Non può bere più di quel mezzo bicchiere di vino?
Si tocca la pancia
Non può mangiare affettati, carni crude o sushi?
Si tocca la pancia
Non può fare sport estremi?
Si tocca la pancia.
Non può mangiare frutta o verdura per strada?
Si tocca la pancia.
Sono solo alcune delle rinunce che una mamma fa ed è proprio nel momento in cui si tocca la pancia che sente quel senso di appagamento che una sigaretta, un bicchiere di vino, una fetta di prosciutto o tanto altro sarebbe in grado di darLe.
Perché sa che non sono rinunce e basta, sono piccoli tasselli verso la maternità, verso il suo divenire mamma.
di una mamma che ha scelto di rimanere anonima
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