Per questo motivo è bene capire qual è la soluzione più giusta e adottarla. L’aiuto viene dalla natura, dalla mente e da alcuni strumenti materiali. Innanzitutto, uno dei ruoli più importanti è rappresentato dal materasso. È preferibile sceglierne uno che non sia né molto rigido, perché può provocare un rallentamento del flusso sanguigno per l’eccessiva pressione del corpo, e nemmeno troppo morbido, perchè può creare avvallamenti in alcuni punti focali come, appunto: schiena, fianchi e spalle. Generalmente, infatti, queste sono le parti del corpo più soggette a tensioni muscolari, durante la gravidanza.
Consiglio materasso: optare per quelli in lattice o a molle, oppure per quelli con doghe in legno, perché presentano una conformazione che è una via di mezzo tra la rigidità e la morbidezza estrema. Anche il cuscino rappresenta un elemento fondamentale che dovrebbe consentire alla testa di mantenersi in parallelo con il soffitto (serve anche ad evitare apnee notturne): tutto questo per creare una linearità con il corpo e mantenere rilassati sia il collo che la schiena stessa. Il benessere per la schiena lo si ritrova, anche, preferendo schienali rigidi che riescono a mantenerla in posizione eretta, a differenza dei divani che sono la causa di posizioni scorrette. Un suggerimento: mettere un cuscino dietro la schiena (all’altezza dei reni) quando si è in auto, oppure quando si è sedute in automobile. Farsi un bagno è una delle soluzioni rilassanti che allentano la tensione muscolare a livello della schiena. Preferirlo la sera, prima di dormire: serve ad aumentare il livello del relax che favorisce il sonno. Per un bagno all’insegna dell’efficacia sicura. Immergersi in acqua tiepida, attenzione a non superare la temperatura di 37°C circa: è favorevole perchè riproduce quella del liquido amniotico in cui galleggia il bambino.
Circonda la vasca di candele e abbandonati a un respiro profondo rilassante: si trasmetterà anche al tuo bambino.