Sono Francesca, ho 30 anni e sono sposata da due con l'amore della mia vita, Filippo. Avevo quasi 17 anni quando lo incontro, incontro il principe azzurro. Il mio principe azzurro. Capisco subito che sarebbe stato per sempre...
Da un piccolo paese della Calabria andiamo a Roma a studiare e ognuno prende strade diverse. Io divento psicologa infantile, lui agente di vendita... ma sempre innamorati, innamoratissimi. Persi l'uno per l'altro.
Al nostro decimo anniversario mi porta a Parigi e sopra la torre arriva la proposta romantica.
Decidiamo di sposarci nel 2008. Sposi... in un castello fuori Roma...il mio sogno da principessa si avvera...
Dopo due anni arriva lei, l'amore della nostra vita... Isabel. Naturalmente un figlio è il sogno di ogni donna. L'abbiamo cercato e la cicogna è arrivata. La gravidanza è stata meravigliosa, tutto procedeva bene. Alla morfologica scopriamo che sarà una femminuccia impazzisco e le scrivo una ninna nanna...
Arrivo a 40 settimane e non ha intenzione di nascere. Mi fissano un appuntamento per l'induzione. Ma il due febbraio 2011 mattina cominciano i dolori. Spero che tutto vada bene, volevo fare il parto in acqua... Per me l'acqua è la pace, tranquillità. Vengo da un meraviglioso paese di mare e anche se vivo a Roma da moltissimi anni il mare è nel mio cuore.
Arriva la sera, mi ricoverano e mi portano giù... in vasca... Luce bassa, il mio principe al mio fianco . Musica scelta da me di sottofondo. Certo, il dolore è inevitabile....ma è il più bel dolore del mondo che all'1:54 di notte mi ha fatto conoscere la mia Isabel, 3800gr di amore. Nuotava verso me... senza piangere, senza traumi. Esperienza meravigliosa che vorrei ripetere con il prossimo in arrivo.
Ma nella nostra vita non è tutto rose e fiori... problemi economici, licenziamenti e varie vicissitudini ci mettono alla prova.
Ma noi siamo forti. Resistiamo.
Due anni fa mi diagnosticano una malattia rara che mi debilita, mi provoca tanti dolori...
non riesco a lavorare...
a prendere in braccio mia figlia...
Il mondo traballa sotto i miei piedi...
Giro ospedali e dottori ma nessuno sa... Nessuno può darmi una cura, perché non esiste.
Quando meno me lo aspetto... un ritardo... inaspettato... bello... test positivo... sono incinta....
e la malattia... mi dicevano... si potrebbe bloccare... non é scientifico... ma il rinnovamento cellulare... la natura forse... non so...
Adesso sono di 11 settimane e ho molta paura per quello che mi aspetta, ma questa nuova vita che mi cresce dentro mi sta ridando a sua volta la vita.
Il dolore è sparito... i miei tanti linfonodi nel corpo non si infiammano. Non so come... perché... ma sto bene... di nuovo... e ora più che mai credo alla mia favola....una meravigliosa favola che continua.
di mamma Francesca
(storia arrivata come messaggio privato sulla nostra pagina Facebook)
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Aggiornato il 22.06.2017