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Gli esami in gravidanza durante il terzo trimestre

di mammenellarete - 04.03.2011 - Scrivici

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  Durante l'ultimo trimestre è necessario monitorare l'andatura della gravidanza con ancora più attenzione rispetto ai primi due. In questo trimestre sono molte le prove che si dovranno effettuare, alcune sono le stesse dei mesi precedenti, altre saranno nuove e specifiche per questo periodo della gravidanza. Possono essere suddivise per settimane:

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26-30esima settimana

  • Esame emocromocitometrico per rivelare presenza di anemia, carenza di piastrine ecc.
  • Creatininemia per controllare l'indice di funzionalità renale
  • Esame urine per rivelare la presenza di eventuali alterazioni renali. Oltre alla presenza del diabete in questo periodo può suggerire la presenza di gestosi.
  • Test di Carpenter (GCT glucose challenge test): è un esame di screening per il diabete gestazionale. Si fa ingerendo 50 g di glucosio e si valuta la glicemia prima dell'ingestione e dopo un'ora (il test è positivo per valori superiori o uguali a 140 mg/dl dopo il carico). La sua positività non indica la presenza del diabete ma serve per effettuare un test più approfondito e diagnostico: l'OGTT.
  • L'OGTT consiste in un carico orale di glucosio di 100 g e nella valutazione della glicemia prima del carico, dopo un'ora, due ore, tre ore. Se questo test è positivo siamo di fronte a un caso di diabete gestazionale.
  • Toxotest e/o Rubeotest solo se negativi nelle prime analisi.
  • Test di Coombs indiretto solo se gruppo sanguigno Rh negativo
  • Ecografia ostetrica.

32esima settimana

  • Esame emocromocitometrico per rivelare la presenza di anemia, carenza di piastrine ecc.
  • AST, ALT, creatininemia per controllare gli indici funzionali del fegato e del rene.
  • PT (tempo di protrombina), APTT (tempo di tromboplastina parziale attivata), fibrinogeno, antitrombina III: esami di screening della coagulazione.
  • Esame urine
    Toxotest e/o Rubeotest solo se negativi nelle prime analisi.
  • Test di Coombs indiretto: solo se gruppo sanguigno Rh negativo.

34-36esima settimana

  • Tampone vaginale per la ricerca dello Streptococco beta-emolitico, un batterio, nel muco vaginale, responsabile, se non curato prima del parto, di possibili complicanze infettive per il feto dopo la nascita.

36esima settimana

  • Esame emocromocitometrico per rivelare presenza di anemia, carenza di piastrine ecc.
  • AST, ALT, creatininemia, glicemia per controllare gli indici funzionali del fegato, del rene e del metabolismo degli zuccheri.
  • HBsAg: marcatore delle Epatite B.
  • Esame urine.
  • Elettrocardiogramma per valutare l'attività elettrica cardiaca.
  • Toxotest e/o Rubeotest solo se negativi nelle prime analisi.
  • Test di Coombs indiretto: solo se gruppo sanguigno Rh negativo.

Ultime settimane

  • Cardiotocografia (CTG): rilevazione della frequenza del battito cardiaco fetale (mediante ultrasuoni) e delle eventuali contrazioni uterine. L'esame avviene appoggiando due sonde sull'addome e mantenendole in sede per circa 30 minuti. L'esame è chiaramente indolore e di nessun disagio per la paziente. La paziente può ascoltare il battito cardiaco del feto che viene amplificato dallo strumento.

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