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La notte più lunga della mia vita, la notte in cui mio figlio ha vinto la battaglia con la vita

di mammenellarete - 18.06.2018 - Scrivici

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Fonte: Pixabay
Stavo facendo l'ecografia prima del cesareo programmato e la ginecologa mi ha detto che  il mio bambino aveva una bradicardia in corso... La corsa in ospedale, il parto d'urgenza, me lo portano via e mi dicono che avrebbe dovuto superare la notte. La notte più lunga della mia vita

A 22 anni ho avuto un dimagrimento importante e ho iniziato ad avere problemi con il progesterone. Il ginecologo mi aveva detto che avrei avuto difficoltà ad avere bambini. Ma dopo 18 mesi ho scoperto di aspettare un figlio ed ero già ho 4 mesi!

Nonostante la giovane età, ero felicissima!

Ho avuto una gravidanza tranquilla e spensierata fino a venerdì 10 luglio 2009, giorno dell’ultima ecografia prima del cesareo programmato per agosto per una mia patologia.

Eravamo dalla ginecologa che mi ha seguita da quando ho scoperto di aspettare un bambino! Stava facendo la visita. Durante l'eco ho visto che cambiava espressione e non mi parlava. E non finiva più.

Ho iniziato a preoccuparmi. Così finalmente ci ha iniziato a spiegare che cosa stava accadendo: il mio bambino aveva una bradicardia in corso e lei se ne è accorta mentre mi visitava. Non so come è riuscita a stabilizzare la situazione, ma mi ha spedito subito all’ospedale. Io ero nel panico più totale. Non avevo nulla e soprattutto non ero pronta a partorir,e per di più così presto.

Arrivata in ospedale mi hanno messo in monitoraggio, ma la situazione non migliorava anzi...quando hanno detto a mio marito: "Non possiamo farla entrare perché non sappiamo cosa troveremo" mi sono sentita morire. Ma mi sono fatta forza e dentro alla sala operatoria in anestesia spinale, continuavo a dirmi che il mio piccolo stava bene e ce l’avrebbe fatta.

Dopo un tempo per me infinito, finalmente sono riusciti a tirarlo fuori poiché era incastrato dal cordone attorcigliato su se stesso.

Non ho potuto vederlo subito, lo hanno portato subito via e messo in incubatrice. L'hanno fatto vedere a mio marito, ma non si sono sbilanciati subito: avrebbe dovuto superare la notte. Ed è stata la notte più lunga e inaspettata della mia vita...

Non so quanto ho pregato, ma la mattina il mio bimbo stava bene: aveva superato la notte. 1.9 kg di bimbo. Stava in una mano!

Dopo 10 lunghissimi giorni ci hanno dimesso e ora ha 8 anni! E una sorellina di 6 anni!

Lui è stato il mio miracolo e ogni giorno ringrazio chi lo ha protetto e lo ha fatto nascere ed essere nel posto giusto al momento giusto- Se non fossi stata dalla mia ginecologa, lui non ci sarebbe stato.

mamma Francesca

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