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Quante cose sa fare il DNA? Tante, non per niente chiude dentro di sé il segreto della vita e gli studi che lo riguardano sono a dir poco infiniti.
Ad esempio, in Svizzera è stato messo a punto un modo per trovare l’anima gemella tramite l’analisi comparata del DNA. La procedura è semplice: si fornisce alla Genepartner, la società in questione, un campione di saliva, da cui si ricava la mappa dei propri dati generici che vengono poi confrontati con quelli in archivio. Una volta trovata la compatibilità si organizza l’incontro.
I parametri per gli abbinamenti sono simili a quelli del vecchio detto “gli opposti si attraggono”: patrimoni genetici differenti che garantirebbero l’intesa sessuale, sentimentale e una buona prole.
Ma il DNA permetterebbe di sapere anche che tipo di genitori si è: è quanto afferma uno studio dell’Università di Exeter ed Edinburgh, che dichiara che la differenza tra il ruolo di “madre” e “padre” dipende da quanto scritto nel DNA. Questa specializzazione ottimizzerebbe l’organizzazione familiare, rendendole più efficienti, assicurando in particolar modo la sopravvivenza delle famiglie numerose.
mammenellarete
