Ho avuto il primo figlio. Gravidanza bellissima, ho lavorato quasi fino alla fine. Nasce. Bello come il sole, il bimbo più buono del mondo.
Talmente "ciacione", che mi fa venire la voglia di farne subito un altro, per farli crescere assieme e contemporaneamente "togliermi il pensiero", per poi poter tornare a lavorare, dopo i canonici primi anni di sacrifici prima della scuola.
Faccio il test praticamente subito e sono incinta. Dal momento che era passato poco dalla prima bella gravidanza, decido di non fare subito le analisi del sangue, spavalda nella mia tranquillità, ma comunque vado dal mio ginecologo. Tutto ok. A circa 8 settimane faccio le analisi, tra cui la rosolia. Avevo fatto anche col primo 9 mesi di analisi per la rosolia e il coombs, sempre tutto negativo, quindi sulla cosa ero un po' superficiale, mi sembrava impossibile prendere la rosolia. E invece, risultò che l'avevo.
In realtà avevo le igg basse, praticamente inesistenti e le igm altissime, oltre il normale livello di scala. (Le igg segnano la presenza di anticorpi "vecchi" nel sangue, le igm di anticorpi che stanno combattendo virus in quel momento). Quindi sembrava, alle prime analisi, che io avessi preso la rosolia proprio il giorno prima che facessi il prelievo. Improbabile, ma comunque possibile. Ripeto le analisi in altri 2 laboratori, sperando in un errore... Stessi risultati. Il punto diverso è che le igg non erano cambiate, e nel tempo dovevano alzarsi loro e diminuire le igm. Questo, per farla breve, non è mai avvenuto. Per tutta la gravidanza io ho avuto le igg basse e le igm ad un livello sprositato, mi hanno visitato tutti, dai ginecologi agli immunologi, scienziati e luminari. Hanno aperto un fascicolo su di me e mi hanno controllata per 9 mesi, ho fatto l'amniocentesi per tutto tutto quello che si può vedere con l'amniocentesi.
I valori della rosolia non sono mai cambiati e qualche medico mi consigliò di abortire...
Il mio ginecologo diceva che invece per lui non era rosolia visto che le igg non crescevano. Mi ha fatto fare l'amniocentesi e tutto è mi ha detto di non abortire perché mio figlio era perfettamente sano. Io piangevo ogni giorno, perché nel frattempo della gravidanza avevo scoperto che il mio primo figlio aveva bisogno di un po' di aiuto nello sviluppo, cosa che ormai sospettavo da un po', e tremavo all'idea che il secondo potesse avere lo stesso problema.
Ma questa è un'altra storia. Alla fine di tanta sofferenza, il mio bimbo è nato ed è bello e sano come un toro, dolce e vispo... è la mia speranza. Lo controllano periodicamente, ma è tutto ok. E la rosolia? Devo ripetere le analisi, probabilmente pensano sia la spia di un qualcosa di autoimmune che ho io e che chissà se mai si paleserà. Per ora non ci voglio pensare.
una mamma
(storia arrivata come messaggio privato sulla nostra pagina Facebook)
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