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Mamma single a 19 anni: "Sto cercando davvero di non fargli mancare nulla"

di mammenellarete - 03.08.2015 - Scrivici

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Fonte: Alamy.com
Sono rimasta incinta a 18 anni e ho partorito a 19. Purtroppo il padre di mio figlio non ha voluto prendere le sue responsabilità e io, tuttora, mi sento molto confusa e dubbiosa. Ma di una cosa sono certa: la mia gioia più grande è il sorriso del mio piccolo, che mi illumina la giornata. 

Rimasi incinta qualche mese prima di diventare maggiorenne. Non lo seppi subito, quindi continuai a fare quello che volevo: bevevo, fumavo sigarette.

 

Poco dopo aver compiuto 18 anni, ebbi delle gran fitte allo stomaco con dolori allucinanti. All'inizio i medici mi curarono per una gastrite, poi dopo qualche giorno i dolori tornarono e così mi portarono al pronto soccorso.

 

Mi fecero il test di gravidanza tramite le analisi del sangue e scoprii di essere incinta di 17 settimane. Appena venuta a conoscenza della notizia fui felicissima, ma ero anche molto spaventata. Ero ancora piccola: come avrei fatto?

 

Il padre del bambino mi promise che si sarebbe preso le sue responsabilità. Lo dicemmo ai genitori: il babbo e la mamma di lui furono felicissimi, ma i miei all'inizio volevano che abortissi poiché ero troppo giovane e in più lui era senza lavoro.

 

Il bambino era già sviluppato nel mio ventre, dunque non mi fecero abortire. Dopo qualche mese scoprii di essere incinta di un bellissimo maschietto, che il 17 maggio 2014 venne al mondo.

 

Il mio grande amore pesava 3 chili e 170 grammi. Era nato un mese prima, ma i medici non sembravano preoccupati. Dopo vari mesi il mio "ex" perse il lavoro, ma mi promise che ne avrebbe cercato un altro.

 

Quando il bimbo compì 9 mesi, cacciai da casa il padre perché effettivamente dopo un anno non aveva ancora preso le sue responsabilità. E continua tuttora a non farlo. Io sono sola con il bambino, ma fortunatamente ricevo un grosso aiuto dai miei genitori.

 

Adesso ho 19 anni e sto facendo sia da madre che da padre al bambino. Lui da quasi un mese non viene a vedere il figlio e da quando ci siamo lasciati, ovvero quasi 4 mesi fa, lui non mi ha dato un centesimo per gli alimenti.

 

Io mi chiedo come fa a fregarsene così del proprio figlio.

E mi chiedo anche come fa la madre di lui a non chiamare per sapere come sta il bimbo e se abbiamo bisogno di qualcosa. Io sto conoscendo un'altra persona, ma mi chiedo costantemente se è giusto e sto facendo la cosa giusta.

 

Lui si è fidanzato con un'altra, ma io proprio non capisco come abbia potuto, dopo quasi due anni insieme, innamorarsi subito di un'altra ragazza.

 

Scrivo anche per chiedervi un consiglio. Io sono molto dubbiosa e ho paura di fare scelte sbagliate. Ho una responsabilità enorme e sono cresciuta più in fretta del dovuto. Ma non mi pento neanche un secondo del mio passato.

 

La mia gioia più grande è il sorriso del mio piccolo, che mi illumina la giornata. Stiamo crescendo insieme: lui insegna delle cose a me io le insegno a lui. Anche se io e il suo babbo non stiamo più insieme, sto cercando davvero di non fargli mancare nulla.

 

di mamma Valentina

 

(storia arrivata all'e-mail di Nostrofiglio.it)

 

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