I miei figli sono stati nel mio grembo per nove mesi, li ho amati e desiderati sin dalla prima ecografia. Non è stato tutto rosa e fiori, ho attraversato crisi e dispiaceri, ma non ho mai smesso di ritenerli la cosa più importante per me.
La mia storia personale è ben diversa però. Chi mi ha tenuto in grembo per nove mesi mi ha abbandonato 27 anni fa sugli scalini di una casa, credendo di darmi un futuro migliore. O almeno così ho sempre pensato io.
Una giovane coppia che non poteva avere figli mi adottò. Quattro anni dopo il mio arrivo, per miracolo nacque un fratellino. E quella figlia che avevano tanto desiderato diventò quasi un "peso". Probabilmente perché non era sangue del loro sangue.
Adesso quella bimba diventata donna si è creata una sua famiglia. Quei due genitori che avevano fatto tanta strada per andare a prenderla, ora non la vogliono più. La hanno abbandonata come si fa con i rifiuti...
Non la apprezzano più. Hanno anche avuto il coraggio di pronunciare testuali parole: "Non abbiamo bisogno di te".
Ed eccomi qua. Continuo a sorridere, ma mi manca l'appoggio e l'amore di una famiglia alle spalle. Sorrido anche se l'unica donna che mi ha amato come una figlia è morta un anno fa.
Ho la scorza dura, avrò comunque una vita piena d'amore grazie ai miei figli e agli amici VERI. Sono fiera della donna che sono diventata e sono fiera di essere mamma dei miei quattro figli. Che amo con tutta me stessa. Del resto non mi importa più.
di Rachela
(storia arrivata all'email redazione@nostrofiglio.it)
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Aggiornato il 11.12.2017