Costanza Pintori, ex giornalista e creatrice di Connie Tells, una collana di app per educare i bambini tramite il gioco alle problematiche ambientali, disponibili su App Store.
Ci racconta come nasce il suo progetto.
Mumadvisor è il primo portale con le recensioni delle mamme su asili, scuole, shopping, ristoranti, servizi e attività a misura di bambino. Il team di Mumadvisor è composto da oltre 25 professioniste tra giornaliste, blogger ed esperte di comunicazione che, grazie alle loro competenze, sono riuscite a guadagnare la fiducia di tanti lettori, agevolando così le scelte delle mamme. Ecco il racconto della mamma ideatrice di questo sito, Silvia Esposito.
Innovazioni stravaganti nel campo degli accessori per bambini. Presentato durante il CES2013, appuntamento fondamentale per tutte le novità tecnologiche a Las Vegas, è stato presentato iPotty. Avreste mai pensato a un modo più moderno per intrattenere i bambini mentre devono liberarsi?
Anche a settembre e per tutto l’anno vi premieremo con dei fantastici regali, grazie al Videocasting 2012. Partecipare è semplicissimo!
Loggati immediatamente con il tuo account di Mamme nella rete o Nostro figlio e concorri per vincere un cellulare Sony Ray. Dovrai semplicemente caricare un video che ritrae te e il tuo bambino alle prese con un pc, un tablet, un telefonino.. Insomma, alle prese con la tecnologia!
L'album ricordo ormai è diventato un cimelio del passato che ha lasciato spazio ai video o alle foto montate in time-lapse e poi caricate su youtube. L'esempio lampante di questa tendenza dei genitori a consegnare al web le immagini ricordo dei propri figli è un video di pochi giorni fa, realizzato dall'olandese Frans Hofmeester. Hofmeester ha fotografato sua figlia una volta a settimana per 12 anni, montando poi le foto in video. Il filmato, in soli cinque giorni è stato visto da oltre 3 milioni e mezzo di persone e Lotte, la figlia dell'autore del video, condividerà il suo video-ricordo con milioni di persone. E tu, dove conservi le foto ricordo? Su un album? Su un hard disk o su facebook?
Un caso di eccellenza nel panorama online: un'azienda leader nell'ambito del web-to-print sostiene una campagna di raccolta fondi per il Ciad. Si tratta della campagna "Dona un passo per il Ciad", promossa da ACRA – Cooperazione Rurale in Africa e America Latina e sostenuta anche dalla Pixartprinting. Il progetto è finalizzato alla ristrutturazione di dieci scuole del Ciad dove verranno tra l'altro realizzati un pozzo e servizi igienici adeguati. L'obiettivo è anche quello di fornire arredi scolastici e garantire materiale didattico per un anno a oltre 5000 bambini. La campagna di sensibilizzazione è supportata dal celebre programma di intrattenimento Zelig e dai comici protagonisti, che per 14 puntate invitano gli spettatori presenti al Teatro Arcimboldi a sostenere il progetto. “Dona un passo per il Ciad” si concluderà con la presenza di ACRA e dei comici di Zelig alla Milano City Marathon, prevista per il 15 aprile.
Molti studi sono stati dedicati all'influenza della televisione e dei programmi televisivi sulla crescita dei bambini, per lo più riguardanti il numero di ore e la qualità dei contenuti dei programmi. Uno studio condotto dall'Università di Washington ha però dimostrato che le conseguenze negative della televisione sono ancora più profonde e radicate di quanto si pensasse.
Mamme nella rete regala alla geek mom più aggiornata in fatto di tablet una app 'magica' appena rilasciata. The Walt Disney Company amplia il catalogo di app digitali con una grande novità: Disney Principesse in festa, l’applicazione per iPad disponibile su App Store. Nuove storie da leggere, giochi interattivi, un modo unico per entrare nel mondo incantato delle Principesse Disney.
Tiziana D'Andrea di MammaNinja ha recensito per noi l'applicazione MyVolantino. Questa piccola, ma geniale App è utilissima per chi vuole fare la spesa facendo un confronto sui prezzi e solitamente consulta i volantini promozionali in formato cartaceo. Il vantaggio di MyVolantino infatti è che possiamo avere a nostra disposizione i volantini di tutti i negozi che ci interessano direttamente su iPhone, iPad e iPod touch senza intasare la cassetta postale di casa nostra e soprattutto eliminare un po' di carta. Usare MyVolantino è semplicissimo, basta innanzitutto impostare il Comune di residenza e subito dopo apparirà l'elenco degli esercizi commerciali presenti nella nostra zona suddivisi per categorie merceologiche.
Su mamme nella rete questo è il mese delle filastrocche e, proprio a questo proposito, vogliamo segnalarvi un'app molto utile. Già disponibile su Apple Store e Android Market, FilAppstrocche è un'app dedicata ai più piccoli e a quel cruciale momento della giornata che è la preparazione alla nanna. Le brevi storie in rima, tutte inedite, ripercorrono i gesti e le azioni tipiche che precedono il lettino con personaggi dolci e divertenti, pieni di ironica fantasia: dal pigiamino in fuga allo gnomo del dentifricio o sulla cima di un lampione in compagnia di un elfo, i bimbi riconosceranno le abitudini di ogni sera scoprendone un significato tutto nuovo e magico.
La mamma è sempre la mamma, si sa! E prima o poi finiamo tutte per somigliarle scoprendo che non è così male essere come lei. Ma come descrivereste in poche parole la mamma? DonnaModerna.com e Mondadori Libri vi danno la possibilità di farlo in 6 parole attraverso l’iniziativa per raccontare vostra mamma o il vostro concetto di maternità in un pugno di caratteri. Un progetto collettivo per raccontare la maternità in occasione della prossima Festa della Mamma. I contributi migliori faranno parte di un libro che Mondadori pubblicherà proprio per festeggiare tutte le mamme nella festa a loro dedicata.
IPod, smartphone, iPhone, iPad, ormai fanno parte della nostra vita quotidiana e di quella dei nostri figli. Quante volte abbiamo, infatti, visto bambini in braccio ai papà mentre giocano attenti e assorti e nell'iPad? Questa tendenza non è stata ovviamente ignorata dal mondo di internet e sono nate molte applicazioni appositamente pensate per i bambini, fra queste una delle più recenti è Timbuktu, una rivista digitale per bambini progettata per iPad e per raccontare le storie più belle pubblicate sui giornali del mondo.
Grazie alla collaborazione con blogger e portali dedicati alla maternità, Genitori Channel ha realizzato un video divertentissimo sulle mattinate da cardiopalma di ogni donna che sia nello stesso tempo madre, moglie, lavoratrice. Genitori Channel ha coinvolto anche la redazione di Mamme nella rete in questo frizzante progetto!
Il 7 febbraio, in occasione del giorno dedicato alla sicurezza in rete, telefono azzurro ha organizzato l'evento "GenerAzioni Web! Genitori e figli insieme per una rete più sicura. Istruzioni per l’uso". All'incontro hanno partecipato anche i rappresentanti di Google, Microsoft e Vodafone oltre a Ministero dello Sviluppo Economico, Miur e alcuni personaggi della tv per ragazzi. Ecco cosa è emerso.
Da tempo ormai stiamo approfondendo le temetiche legate a lavoro e maternità, evidenziando i ritardi italiani rispetto ad altri paesi europei e riguardo le politiche di conciliazione che favorirebbero maggiormente la partecipazione delle donne al mondo professionale. Nell'epoca della tecnologia una mediazione ideale sarebbe il telelavoro, ci sono infatti molte professioni che ormai possono essere esercitate comodamente da casa, con il solo supporto di una rete internet e un computer, riducendo così anche i costi delle aziende.
I primi dieci giorni del 2012 sono ormai passati, il tempo dei resoconti è quasi finito e oggi, per questo, vi proponiamo tutte le interviste a mamme e papà blogger. Sono diverse fra loro e tutte molto particolari e insieme al fenomeno delle blogger mamme, sta sempre più prendendo piede quello dei papà blogger. In attesa di scoprire cosa accadrà durante il 2012 nella blogosfera, ecco cosa è accaduto nel 2011.
La tecnologia ha cambiato la nostra vita in ogni suo aspetto, anche nel modo in cui cresciamo i nostri figli. PishPoshBaby ha realizzato un'infografica molto interessante proprio per mostrare l'influenza della tecnologia per crescere i figli. I bimbi di oggi sono tecnologici ancor prima della nascita, quante mamme avranno, infatti, messo delle cuffie sul pancione per far ascoltare la musica al feto? E quante avranno calcolato attraverso una applicazione il peso o l'altezza del feto? E una volta nato, sono ormai infiniti i supporti tecnologici alle neomamme, dagli ormai classici altoparlanti senza fili, per sentire se piangono mentre si fa altro, alle applicazione per smartphone, per ricordare l'ora della poppata! Si, la tecnologia è ormai inprescindibile nelle nostre vite e da quelle dei nostri figli ed ecco come PishPoshBaby ha riassunto l'evoluzione del fenomeno.
Internet e gli adolescenti, alcune proposte di Vito Giacalone, psicologo e psicoterapeuta, per gestire il rapporto fra tecnologia e giovani nella sfera della sessualità e dell'emotività. La minaccia dell’aver fatto attecchire nelle nuove generazioni la poca consapevolezza che una relazione affettiva richieda tempi lunghi e che non può ridursi nel “consumare un rapporto”, è molto alta. Lasciare che la comunità virtuale decida quali modalità e come educare i giovani, è quello che sta accadendo, e venire a capo di questa intricata matassa non è assolutamente facile, perché i primi a ignorare la pericolosità di quanto ipotizzato sono i genitori, illusi che i figli possano esplorare il corpo e le proprie pulsioni (o peggio ignorarle), gradatamente, così come è avvenuto per una buona parte delle generazioni passate.
Internet e gli adolescenti, una riflessione di Vito Giacalone, psicologo e psicoterapeuta, sui modelli creati dalla rete. Nonostante internet (la rete) sia nata, alla fine degli anni sessanta, allo scopo di garantire comunicazioni stabili tra le sedi delle forze armate statunitensi, in questi ultimi anni si è trasformata per i preadolescenti e gli adolescenti in un sistema sociale, finalizzato al mantenimento delle relazioni on line, importanti quanto quelle off-line (le relazioni quotidiane, faccia a faccia). Recenti ricerche hanno concentrato l’attenzione su quanto la tecnologia dell’informazione influenzi lo sviluppo umano; non a caso è cambiato il modo di esplorare il mondo, di manipolare i simboli e i linguaggi. Tramite la rete i ragazzi costruiscono relazioni, vivono identità altre, sperimentano i propri confini, e sono considerati i nuovi pionieri della relazione umana. È indubbio che la rete funga anche da mezzo per superare le difficoltà insite in qualsiasi relazione, mi riferisco a quelle “faccia a faccia”, e permette a chi non vive tale complicazione, di essere in tempi brevi se stesso, potenziando così lo spazio conoscitivo della propria persona.
Incontrata al Mom Camp 2011, Benedetta Ronchetti aka Benny Nanny ci ha raccontato del suo ultimo progetto digitale per divertirsi insieme ai piccoli e imparare nello stesso tempo. Benedetta è laureata in Scienze dell’Educazione ed è educatrice dal 2005. Mamme nella rete: Benny Nanny, una tata digitale o una tata in carne ed ossa?
Benny Nanny: Tutte e due. E' come scegliere tra un dessert con le fragole o un dessert con fragole e
la panna montata :)
Lettrici del blog e appassionateci alla sua storia nel mondo del lavoro dopo la maternità, abbiamo rivolto alcune domande a Chiara, mamma e autrice di chiaradinome. Mamme nella rete: Ci siamo incrociate al MomCamp 2011 e finalmente parliamo del tuo blog.Leggendolo si percepisce un grande senso di libertà e autoironia; come è nato?
Chiaradinome: Il blog, o il blogghettino, come mi piace chiamarlo, è nato per "colpa" di mia sorella che, stufa di sentirmi parlare continuamente dei blog che leggevo compulsivamente, mi ha intimato "Aprine uno anche tu!". A parte gli scherzi, avevo una gran voglia di scrivere, di raccontarmi, di ricordare i bei momenti in famiglia, di tenere il passo dei progressi dei bambini e di interagire, condividere, chiacchierare.
L'universo della mamme blogger diventa sempre più grande e la rete diventa sempre più un luogo privilegiato per le opinioni e gli incontri fra madri. Se in un primo momento, attraverso forum, blog e Facebook, le mamme hanno iniziato ad essere opinion leader e protagoniste, oggi cominciamo ad assistere non solo all'aumento delle reti, ma anche ad incontri che generano nuove realtà virtuali. È attraverso internet, infatti, che due mamme blogger si sono conosciute e hanno creato Mums Up un sito in cui le mamme dicono la loro, esprimendo critiche e opinioni su tutti quei prodotti che invadono le nostre case, quando arrivano loro, i nostri figli.
Il mondo della maternità e il mondo digitale sono sempre più uniti grazie agli smartphone e tutte le applicazioni pensate appositamente per mamme, bambini e anche papà. Ed è proprio un papà, Fabio Lalli, che ha creato l'applicazione di cui parleremo oggi: Baby 2.0. Fabio Lalli è il fondatore del network Indigeni Digitali, l’associazione, impegnata per la diffusione dell’innovazione sul territorio italiano, per supportare gli startupper e promuovere occasioni di networking tra profili diversi.
Mamme nella rete intervista Silvia Carbotti di La nave di Clo , progetto impegnato nella raccolta di fondi dal basso per una rete che consenta ai più piccoli di vivere la propria infanzia gioiosamente. Mamme nella rete: Chi è Silvia Carbotti e che ruolo hai nel progetto La Nave di Clo?
Silvia Carbotti: Mi chiamo Silvia, ho 31 anni e vivo Torino da una decina. Dopo la laurea in Scienze dell'educazione ho continuato a fare ricerca e ho conseguito il dottorato in Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento. In quegli anni ho deciso di riprendere tra le mani un progetto che era nato per la mia tesi di laurea: immaginare un web adatto ai più piccoli per accessibilità, contenuti e sicurezza.
Le notizie si muovono in rete e le mamme, attraverso internet, sono sempre più agguerrite, informate e organizzate in gruppo per difendere in propri diritti e denunciare scandali. Ultimo esempio di questa tendenza è il trambusto che si è creato su forum, social network e siti, rispetto alla notizia di una donna cacciata da un tribunale perché stava allattando il suo bambino.
Mamme nella rete ha intervistato Paola Innocenti del portale www.withandwithin.com dedicato al mondo professionale, e non solo, delle donne. Mamme nella rete: Come nasce WithandWithin e come avete scelto il nome?
Paola Innocenti: Nasce dal fatto che sul web c'è tanta informazione ma pochissimi strumenti. Cercavamo un nome in inglese perché non escludesse un pubblico internazionale. Con mother, moms, women sfido chiunque a trovare un dominio libero!
Grazie ad alcuni dati di vente-privee.com, il club leader mondiale nel settore delle vendite evento online, ci accorgiamo che le madri italiane usano sempre più di frequente il web per lo shopping. Le “e-moms”, mamme digitali che si informano, dialogano e fanno acquisti in rete sono una categoria in crescita. Si stima infatti che in Italia circa il 30% delle donne online siano mamme che utilizzano internet per gli acquisti per i propri bambini e per semplificare – grazie alla velocità del mezzo e alla comodità di ricezione della merce, nonché della convenienza – la gestione della famiglia nella vita di tutti i giorni.