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Il congedo maternità per i contratti a progetto

di mammenellarete - 25.02.2011 - Scrivici

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Il rapporto di lavoro a progetto prevede, come per i contratti da lavoratore dipendente, la possibilità di beneficiare dell'astensione dal lavoro. In caso di gravidanza, infatti,  il co.co.pro. segue i criteri sanciti dal DM del 4 aprile 2002 per i co.co.co. La normativa prevede che le mamme collaboratrici iscritte alla gestione separata dell'Inps abbiano diritto (solo facoltativo, non obbligatorio) a un'indennità per i 2 mesi antecedenti la data del parto e per i 3 mesi successivi alla nascita del bambino.

aspetto retributivo

A differenza dall'assicurazione, il congedo per maternità dedicato alle mamme a progetto non prevede la certezza della continuità lavorativa: pur garantendo la non sospensione del co.co.pro. in essere attraverso una proroga automatica della durata del contratto per 180 giorni ed il mantenimento del posto di lavoro, la lavoratrice con contratto a progetto non ha la garanzia di tornare, riprendere il proprio ruolo e essere riconfermata con un nuovo contratto. La tendenza delle mamme in attesa con contratti a progetto, per questa ragione, è di non abbandonare il posto di lavoro finché riesce a sostenerlo.

Oltre al periodo di aspettativa per maternità, le mamme lavoratrici a progetto non godono di tutele come i congedi parentali e i permessi per malattia del minore.

Hai mai vissuto un'esperienza da mamma precaria? Quale trattamento hai ricevuto? Parlane con noi commentando questo post!

Foto: Flickr

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