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La favola sul principe Coronavirus, raccontata da una mamma alla sua bambina

di mammenellarete - 16.03.2020 - Scrivici

favola
Fonte: Shutterstock
Il testo di una simpatica favola sul Coronavirus raccontata da una mamma creativa alla figlia, per dare un messaggio di positività e per comunicare ai bimbi che tutto andrà bene.

In questo articolo

Scrivo per condividere con voi, sperando di fare cosa gradita, questa "nostra favola", nata così per caso e perché soprattutto in questi giorni i nostri bambini ci stupiscono sempre più con le loro domande, con le loro curiosità. E sono loro, i nostri bimbi a darci il coraggio di affrontare ogni difficoltà...
 
Una sera, dopo aver messo a dormire la mia bimba, le ho chiesto: "Ti racconto una favola?". Lei mi ha detto: "Sì mamma, mi racconti la favola di Virus..."? Con un po' di stupore le ho risposto che non esisteva. Ma subito dopo non ho potuto fare a meno di usare la fantasia per accontentarla...
 
Di seguito il testo della favola che ho creato, sperando di dare un messaggio di positività e per comunicare ai nostri bimbi che tutto andrà bene.

Favola: "Il principe Coronavirus"

C'era una volta un principe, che amava viaggiare e che portava con sé tanta paura in tutto il mondo. Non era un principe bello come tutti gli altri principi che ci sono nelle favole. Era un principe brutto, paffutello. Sembrava una pallina e in testa aveva tante, ma tante corone, e tutti lo chiamavano CORONAVIRUS.
 
Un giorno il principe decise di partire con la sua valigia e di arrivare anche in un regno di nome Italia portando tanta tristezza. Il principe era molto dispettoso, si nascondeva e nessuno riusciva a trovarlo. Era invisibile. Ogni giorno tantissimi eroi che lavoravano negli ospedali cercavano di farlo andare via per sempre, ma non riuscivano perché non tutti gli abitanti del regno, grandi e piccini, seguivano delle regole molto importanti.
 
Per stare lontano da lui e per un po' di tempo gli abitanti del regno non potevano uscire dalle loro casette. E se uscivano dovevano lavare bene le manine, non potevano più incontrarsi per strada e darsi bacini, e i bimbi non potevano giocare insieme.
 
Per tutti non era molto bello vivere così, ma quando tutti iniziarono a capire e a seguire le regole arrivò la fatina SPERANZA vestita con i colori dell'arcobaleno che con la sua bacchetta magica riuscì a fare una bellissima magia: lo fece scomparire per sempre.
 
Così il principe prese la sua valigia e andò via lasciando nei cuori degli abitanti di tutto il mondo solo un brutto ricordo e facendo arrivare soltando tanta gioia e felicità. Così finalmente tutti scesero in strada, nei parchi, nelle piazze del regno a fare una grande festa con tanti palloncini, e caramelle per i bimbi.
 

E vissero tutti felici e contenti…

di Nenza Nibali Lupica 
 
(favola arrivata all'email della redazione)
 
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