RISTORANTI CON AREA CHILDREN
"Intanto cercate i ristoranti dotati di un'area per i giochi. Vicino casa mia, per esempio, ci sono pizzerie attrezzate. Optate in caso per i baby-sitter. Oppure portate colori, costruzioni, libri e giornali. No alla tecnologia!", scrive Giulia.
PORTIAMO UNO ZAINETTO CON I GIOCHI
"Noi abbiamo uno zainetto e vi mettiamo dentro i suoi giochi preferiti. Lo portiamo sempre con noi quando andiamo al ristorante", scrive Laura.
AL RISTORANTE COINVOLGIAMO MOLTO IL BIMBO
"Io porto mio figlio di due anni e mezzo con noi quelle poche volte che usciamo e ci intratteniamo a vicenda! Parliamo, giochiamo insieme, mangiamo, osserviamo il posto... Lui è noi, la nostra famiglia, e con noi condivide tutto, comprese cene fuori, con i suoi bisogni e le sue legittime richieste! Non mi sognerei mai di farlo stare seduto due ore, mentre io e il papà mangiamo tranquilli", scrive Viviana.
LASCIO MIO FIGLIO DAI NONNI
"I bambini non amano stare in un posto chiusi e seduti per parecchio tempo. Io ho continuato ad andare a mangiare fuori, ma mio figlio ora ha un anno e comincia a stancarsi perché vuole giocare e correre e io non sono una di quelle mamme che lo porta a passeggio per tutta la sala ristorante. Preferisco uscire di meno, ma quando esco scelgo di lasciarlo dai nonni. Sta bene lui e sto bene io, certo non lo faccio spesso, ma almeno passo una piacevole serata e soprattutto mi rilasso un po' insieme a mio marito", scrive Maria.
PORTO SEMPRE I BIMBI AL RISTORANTE E LI LASCIO GIOCARE CON TUTTO
"Io ho sempre portato i miei figli al ristorante, a qualsiasi età e con educazione. I bimbi appena finito di mangiare si alzano, danno un'occhiata in giro, parlano con qualcuno, vanno in bagno, si risiedono, giocano con le posate, col pane, poi se si prolunga come cena... si va ad usare il tablet e il telefono per mezz'ora, così i piccoli giocano o guardano un cartone", scrive Francesca.
UN PAIO DI GIOCHI A TESTA
"Io ho due figli, ma non ho mai usato nessuna app. Ci sono album con pastelli formato tascabile, piccole bamboline... Io faccio scegliere loro un paio di cose a testa che mettono nello zainetto. Tirano fuori i loro giochi quando hanno finito il pasto", scrive Lisa.
BAMBOLA, LIBRI E PENNARELLI PER MIA FIGLIA AL RISTORANTE
"Io porto alla piccola la sua bambola, tanti libretti, pennarelli e molti libri da colorare. In questo modo regge un paio d'ore (mia figlia ha 3 anni e mezzo). Tablet e cellulare proprio come ultima spiaggia", scrive Marta.
PORTO IL BIMBO A FARE UNA PASSEGGIATA SE NON VUOLE STARE SEDUTO
"E' normale che a due anni vogliano camminare e non stare seduti, anzi secondo me sono più normali questi bambini che quelli sempre fermi e immobili... Giustissimo pensare che non vuoi che diano fastidio ai camerieri e alle altre persone. Io semplicemente, se vedo che vuole scendere, porto mio figlio a fare due passi in un angolino dove non disturba nessuno. E non ci vedo niente di strano", scrive Carolina.
APP PER INTRATTENERLI AL RISTORANTE
"Finora abbiamo portato album e colori. In casi estremi gli diamo il cellulare, senza connessione però. Così il piccolo o guarda Peppa Pig oppure utilizza due app, una di disegno, che si chiama Little Painter, e l'altra è un gioco di guida di auto. A lui piacciono!", scrive Ornella.
ALBUM DA COLORARE E GIOCHI NUOVI
"Album da colorare o, ancora meglio, con adesivi da staccare oppure giochi nuovi, che ancora non conosce. La mia bimba ha 3 anni e mezzo e ho sempre fatto così... se mi porto dietro le cose di sempre, al ristorante non le fila di striscio", scrive Elena.
MACCHININE PER GIOCARE
"Io ho sempre portato i due bimbi gemelli a mangiare fuori. Se poi c'è il ristorante vicino a un parco li faccio giocare lì con le macchinine, al massimo con i colori, ma non con tablet o altro! Preferisco evitare i giochi tecnologici", scrive Silvia.