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Trucchi per lo svezzamento dei gemelli

di Chiara Pennacchi - 14.04.2014 - Scrivici

Le esperienze sono tante, le opinioni molteplici, i dubbi infiniti su questa che è un'avventura da godere a pieno con i vostri figli. Dei miei gemellini, uno su due ha sofferto di reflusso gastroesofageo. Un disturbo comunissimo e molto facile da individuare sin dai primi giorni di vita e curabile, anzi trattabile, con un semplicissimo sciroppo antiacido. La pediatra per evitare che Filippo, questo è il nome del mio piccolo uomo, soffrisse oltremodo, ha deciso di iniziare precocemente con lo svezzamento e per comodità mia ha iniziato anche Giulia, la gemella.

Di solito si inizia con la frutta e la mia pediatra gastroenterologa mi ha fortemente sconsigliato l'uso del biscotto nel latte perché da acido, secondo lei. Il mio consiglio spassionato è innanzitutto, se possibile, non trovatevi da sole in quel momento, almeno fin quando non hanno imparato ad usare il cucchiaio. Anche qui: MAMME NIENTE PANICO. Prendete quest'esperienza con ilarità e a cuor leggero perché può non essere facile con uno, figuriamoci con due!!! Fatevi, se possibile, supportare da qualcuno che non sia ansioso e anche se siete mamme ansiose, cercate di non andare in apnea e state pronte a doverli tirare su e ad effettuare manovre per fargli sputare il boccone.

Per dargli piacere nell'assaggiare cose nuove, dopo la frutta e quando la pediatra mi ha autorizzata ad introdurre il parmigiano, gli mettevo in mano pezzi di buccia di parmigiano indurito, ci passavano ore a succhiarlo, dandomi magari il tempo di mettere su una cena per noi. Appena è stato possibile, abbiamo cominciato ad allungargli verdure e pezzi di pane dalla tavola e così io e mio marito abbiamo anche trovato il modo di mangiare seduti per UDITE UDITE 5 minuti consecutivi!!!

Man mano che introducevamo alimenti, loro, che per mia fortuna non sono due inappetenti rompiscatole, hanno cominciato a chiedere di provare qualsiasi cosa e quindi in breve tempo, pur facendo per loro pappe a parte, hanno imparato a mangiare tutto; dal pesce in crosta alle verdure grigliate, dagli gnocchi di patate a quelli di semolino, dal testarolo alla frittata al forno, dai fagiolini ai broccoli.

La mia esperienza è stata molto positiva, ma ho avuto un buon supporto, una mamma calma, positiva e non ansiosa che ha saputo accompagnarmi e guidarci in questo percorso, una pediatra che ormai considero un'amica preziosa, dispensatrice di saggi consigli e inoltre, non mi sono mai fatta mancare il supporto di mamme con bimbi della stessa età dei miei.

Le mamme della classe del nido, una mamma gemellare e amiche varie, sono stati preziosi spunti di confronto, non abbiate mai paura di chiedere.

Sull’autrice:

Sono Chiara, una 33enne mamma di due gemelli, traduttrice e interprete e freelance. Sono felicemente sposata con Stefano il ragazzo dei miei sogni.

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