Da subito viene identificata nel bambino qualunque malformazione di media o grande entità e contato il numero delle dita dei piedi e delle mani. Le condizioni generali del neonato vengono valutate usando l'indice di Apgar. Viene dunque calcolata l'età gestazionale e verificato se il peso del bambino è in linea con questa.
Scopriamo quali sono i passaggi seguenti e, infine, come comportarsi una volta tornati a casa.
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Ancora in ospedale, vengono instillate in ciascuno degli occhi del neonato due gocce di collirio antibiotico. Il neonato proverà quindi ad attaccarsi al seno della madre per testare il suo rapporto con l'allattamento. Una volta pronto per essere messo nel lettino da solo, il neonato viene fasciato per mantenere un'adeguata temperatura corporea, in particolare coprendone la testa.
Solo se la temperatura del neonato fosse inferiore a 35,5 gradi centigradi, si richiederà l'uso di una incubatrice. Il bagnetto non viene mai effettuato nelle prime 6 ore di vita e finché la temperatura del neonato non si sia stabilizzata a 37 gradi centigradi per almeno due ore di tempo.
Che cosa fare una volta tornati a casa?
Normalmente mamma e bambino vengono dimessi entro 48 ore dal parto. Nei primi momenti è necessario mantenere la calma e cercare di continuare a seguire regole precise per non perdere il controllo. Nei primi giorni di abitazione della casa, è necessario consultarsi con il pediatra telefonicamente o durante una visita. Tutti i neonati dovrebbero essere visitati dopo 7 giorni dalla nascita.
I genitori si organizzeranno con la bilancia per il neonato e con la regolarità delle poppate. Le coliche, solitamente, sono il primo problema da affrontare insieme al pianto e al ciclo dormi-veglia. La tranquillità familiare è spesso fondamentale per risolvere ogni piccolo problema.
E' molto importante infatti che mamma e papà, che formano una coppia prima di essere genitori, non perdano l'abitudine di parlarsi e di confrontarsi. I parenti e gli amici, se coinvolti nella gestione dei primi periodi insieme, devono cercare di creare un ambiente sereno e di aiuto positivo nei confronti dei neogenitori e evitare di giudicare o di entrare in una sfera troppo intima: mamma e papà saranno i soli che potranno scegliere come imparare ad accudire il bambino.
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