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La nostra Camilla, positiva al CMV alla nascita

di mammenellarete - 13.03.2023 - Scrivici

neonata
Fonte: shutterstock
Camilla è una guerriera, piccola piccola ma con una forza immensa. Al primo controllo dopo il rientro a casa è risultata positiva al CMV, il citomegalovirus

In questo articolo

La mia piccola Camilu' è nata la notte del 31 gennaio 2020... 2,580kg di pulcino.. La nostra storia inizia così.

Dalle ultime ecografie avevano notato che la crescita era rallentata, se non addirittura ferma.

I flussi erano ok, io stavo bene, lei scalciava, ma era piccola.

A termine mi impongono un parto indotto e io chiedo alla mia bambina di mettercela tutta. Lei mi ascolta e nasce dopo solo 3 ore da quell'induzione prospettata come eterna.

45 cm... circonferenza testa 32.... appena sotto il terzo percentile... allarme.

4 giorni di ospedale, lei mangia e cresce, poco ma cresce, ma loro vogliono controllare quella benedetta pipì e io mi chiedo perché.

Lo scopro al primo controllo dopo il rientro a casa.

"Signora, Camilla è positiva al CMV, dobbiamo ricoverarla ".... doccia gelata.

Al primo controllo, positiva al CMV

3 giorni: sole io e lei, in patologia neonatale, volevano che andassi a casa e tornassi ogni 3 ore per farla mangiare. Ho dormito per 3 notti su una sedia, vicino alla sua culla. Lasciarla non era un'opzione contemplata.

Dottori e infermieri si alternano cercando di spiegarmi la cosa sia questo CMV.

È un virus del ceppo degli herpes, che se preso fuori dall'utero provoca sintomi influenzali accantuati, se invece passa al feto in gravidanza ha conseguenze decisamente più importanti in base al trimestre in cui viene contratto.

Il primo trimestre è il più pericoloso e sintomatico, può arrivare a provocare un aborto spontaneamente.

L'ultimo (chiamato "in secondaria") è quasi asintomatico.

Camilla l'ha preso in secondaria.

Camilla inizia la terapia

Durante il ricovero ha iniziato una terapia con un farmaco che normalmente si usa nei malati si HIV o nei trapiantati. 2 dosi al giorno per 6 mesi. Le controindicazioni sono notevoli per un bambino di pochi mesi (piaghe nella zona pannolino, abbassamento dei globuli bianchi, emoglobina e ferro sono solo alcuni), ma nulla confronto alla possibile perdita di vista e udito, microcefalia e disturbi comportamentali.

Camilla ha fatto la risonanza magnetica che aveva 13 giorni e prelievi di sangue ogni 15 giorni per 6 mesi.
Nonostante questo cresceva, era bellissima e molto molto sveglia.

Ad oggi i controlli li facciamo ogni 3/4 mesi e per ora va tutto bene, ma il nostro percorso con questo virus finirà solo quando lei avrà 6 anni.

Questa è la nostra storia, questo è stato il benvenuto del mondo alla mia bambina. Ma lei è una guerriera, piccola piccola con una forza immensa.

Questo è un virus di cui si parla poco, ma è molto più frequente di quanto si pensi.
Se al primo prelievo la mamma risulta già immune vuol dire che il virus è già li e può colpire... controllate, pretendete che controllino.

E se il destino vorrà darvi questa prova sappiate che voi e i vostri meravigliosi bambini ce la farete perché insieme, voi due, siete la forza più incredibile che esista.

Spero che la mia, la nostra storia possa aiutare anche solo una Mamma a sentirsi meno sola e più forte.

Vi abbraccio... vi abbracciamo... io e la mia piccola Camilu'.

Di mamma Cristina

Citomegalovirus in gravidanza

In caso di infezione primaria di cmv, e a maggior ragione se è stata confermata anche l'infezione fetale, la gravidanza viene seguita in genere come gravidanza a rischio e si effettuano dei controlli più attenti ed assidui. Per esempio viene fatta un'ecografia di II livello a cadenza mensile, per monitorare attentamente la crescita: un'infezione fetale da CMV può infatti comportare anche un ritardo di crescita, per questo potrebbe essere necessario far partorire la donna prima del termine.

Che cosa è il Citimegalovirus (CMV)

Il Citomegalovirus (CMV) è un virus molto comune appartenente alla famiglia degli herpes virus (come la varicella, l'herpes labiale o il virus della mononucleosi).

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