Bianca è nata con una schisi del palato molle
A febbraio 2019 è nata la nostra seconda bimba. Quando l'hanno portata in camera dopo il cesareo era accompagnata da due dottori che hanno spiegato a me e mio marito che era nata con una schisi del palato molle, spiegandoci in cosa consisteva e come avremmo dovuto affrontare i primi mesi di vita con lei: dall'alimentazione alle possibilità di bronchiti e otiti collegate appunto alla schisi!
Per l'alimentazione ci siamo cercati un biberon apposito perché purtroppo l'ospedale aveva solo biberon troppo grandi per la nostra bimba che non riusciva quindi ad alimentarsi. Una volta arrivato il biberon e capito come farla mangiare senza crearle problemi siamo potuti tornare a casa e metterci poi in contatto per l'operazione maxillo facciale che avremmo affrontato con Bianca entro l'anno di età!
Intanto l'alimentazione andava bene, ma purtroppo non abbiamo potuto iniziare lo svezzamento fino ad operazione avvenuta.
Facciamo l'operazione
A febbraio 2020 siamo andati in ospedale per fare l'operazione: hanno praticato una palato plastica a nostra figlia riscostruendo interamente con tessuto nasale e il palato molle mancante.
Dal giorno dell'operazione per due settimane si è potuta alimentare solo con cibi solidi, a lei fino ad allora sconosciuti, ma che le sono subito piaciuti.
A guarigione del palato avvenuta, abbiamo aspettato qualche mese per iniziare un percorso di riabilitazione logopedica che ora è giunta alla fine. La riabilitazione logopedica è servita ad insegnare a nostra figlia cose che per i bambini nati con il palato sono naturali cioè parlare, deglutire, soffiare etc
La specialista che ci ha seguito è stata fin da subito molto empatica e nostra figlia si è trovata benissimo e impegnata molto.
Ora ha 4 anni e possiamo dire che ha superato tutto grazie alla sua forza e ai medici fantastici che abbiamo avuto la fortuna di incontrare nel nostro percorso.
Ringrazio anche tanto mio marito per la forza e l'appoggio che ci ha sempre dato.
Di mamma Carolina