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E’ quindi saggio coprire i piedi soltanto quando si esce ed esclusivamente per proteggerli dal freddo.
Quando il bimbo inizia a camminare il piede non è ancora ben sviluppato e tende a cedere verso l'interno; la marcia a piedi nudi, soprattutto su un terreno vario (erba, sabbia, sassi, terra) è il metodo più efficace per un corretto sviluppo del piede.
Quando si rimane in casa, il bambino dovrebbe sempre camminare a piedi scalzi o, in caso di pavimento particolarmente freddo, con calzine antisdrucciolo.
Ma quindi... Quando possiamo comprare le prime scarpine o fare indossare ai piccoli tutti i doni ricevuti alla nascita?Le scarpine, come dedotto, non aiutano il bambino a camminare meglio o prima, soprattutto nel momento in cui inizia a fare i primi passi. La scelta della scarpa merita più attenzione di qualsiasi altro indumento. Bando alla moda e all'estetica!Tenete tutti i mocassini baby firmati nel cassetto e chiedete gentilmente di farvi dei regali più utili.
caratteristiche precise
1) una punta ampia per consentire una giusta libertà di movimento ed una completa articolazione delle dita
2) una suola flessibile, indispensabile per consentire la marcia sulle punte e la corsa
3) la tomaia dev'essere in pelle e la suola in cuoio, quest’ultima per permettere un miglior scivolamento del piede sul suolo
4) il tacco dev'essere largo e squadrato
5) i rinforzi della tomaia su ambedue i lati devono essere bassi per non ostacolare l'articolazione della caviglia.
Ricordiamo che nei primi tre anni di vita il piedino cresce all’incirca di 3-4 mm al mese e quindi la calzatura va sostituita approssimativamente ogni quattro mesi.
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