Le funzioni del succhietto sono: accorciare le distanze, allentare l’ansia, consolare, conciliare il sonno, ricordando il calore del primo incontro.
Scopriamo il ruolo che ha il succhietto nella vita del bambino e quali caratteristiche deve avere.
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Dal punto di vista psicologico, succhiare rappresenta per ogni bambino un vero e proprio piacere, poiché ricorda la sensazione di benessere provata dall’unione con la madre. Regolando la produzione di serotonina favorisce la sensazione di calma e porta il bambino a ricercare strumenti alternativi (succhietti, dito, copertina) volti a procurargli rassicurazione e sollievo.
La suzione non nutritiva viene infatti generalmente riconosciuta come “meccanismo di pacificazione” capace di coinvolgere significativamente il miglioramento delle funzioni respiratorie e gastrointestinali e di ridurre il consumo di energia e di stress comportamentale, come il pianto e l’agitazione.
E’ quindi possibile affermare che offrire il succhietto al bambino è un semplice gesto capace di compensare da subito un momentaneo stato di tensione e in grado di svolgere, nel percorso di crescita del piccolo, un’importante funzione di mediazione tra la risposta ai bisogni primari, e le sue prime esperienze legate al piacere di procurarsi da solo dei momenti di distensione.
Il succhietto ideale ha le seguenti caratteristiche:
- tettarella con profilo supersottile sulla giuntura – riduce i rischi di malocclusione dentale favorendo l’ottimale chiusura della bocca;
- mascherina rigida e contenitiva - aderisce perfettamente al contorno bocca, dà al bambino la sensazione di avere il controllo del succhietto nella cavità orale mantenendo la mandibola nella giusta posizione;
- mascherina delicata sulla pelle - dotata di bordi lisci e arrotondati - e priva di Bisfenolo A;
- tettarella ortodontica piatta e simmetrica - la sua forma si appiattisce quando il bambino succhia, modellandosi alla cavità orale e favorendo il naturale sviluppo del palato;
- valvola interna di ventilazione - dona elasticità alla tettarella, permette al flusso d’aria di entrare e uscire dalla stessa durante la compressione esercitata dalla suzione, agevolando il naturale istinto di succhiare;
- bottone frontale senza anello studiato per evitare i danni all’arcata dentaria provocati dalla trazione del succhietto in avanti. Il bottone frontale, senza anello, risulta più difficile da afferrare per il bambino e ciò lo dissuade a giocare e ad estrarlo continuamente dalla bocca;
- ampi fori di ventilazione - permettono la circolazione dell’aria e prevengono le irritazioni cutanee da ristagno di saliva;
- micro ondulazioni sulla mascherina che permettono il drenaggio della saliva presente nel contorno bocca.
Sono sufficienti alcuni accorgimenti per utilizzare al meglio il succhietto del bambino:
- se durante l’ora della nanna al neonato cade il succhietto evitare di reinserirlo;
- limitare il tempo giornaliero di utilizzo fino a quando l’allattamento al seno sia ben avviato;
- ridurre l’utilizzo del succhietto durante il gioco e l’attività motoria del bambino (gattonamento, corsa, bicicletta..);
- non legare al succhietto nastri o cordoni fai da te, ma utilizzare solamente gli appositi salvasucchietti;
- evitare di utilizzare il succhietto come sostituto della attenzione dei genitori;
- il succhietto va sostituito massimo ogni 3 mesi e non deve mai essere utilizzato come veicolo di sostanze dolci o medicinali;
- l'esposizione prolungata a fonti di calore, come la luce diretta del sole, e l’immersione nella soluzione sterilizzante per periodi più lunghi di quelli consigliati, può alterarne le proprietà;
- si consiglia di togliere il succhietto tra il secondo e il terzo anno d’età.
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