che mi portava ad essere sempre più convinta che non ci aspettava un cammino facile, la strada la vedevo lunga e tortuosa.
Nel febbraio del 2010 il primo falso allarme, ho una mestruazione finta, proviamo a fare le beta magari sei incinta. Il primo responso negativo mi delude ma non mi fa perdere la forza di andare avanti. Contatto un bravo ginecologo, il migliore di zona, lui si che ti può aiutare mi dicono.
Ho un problema di ovulazione, prima terapia di 6 mesi che mi aiuta a regolarizzarla.
In questi 6 mesi non succede nulla, però le mestruazioni iniziano a farsi dolorose, strano non mi era mai successo prima.
I mesi passano veloci, i dolori aumentano, non solo durante la mestruazione, ma anche quando faccio la pipì, mi devo tenere forte e sopportare per farla il dolore è troppo grande. Forse è endometriosi. Endo cosa?
Torno a casa mi butto nel mondo d'internet e riesco solo a capire che è una malattia che se non curata e diagnosticata può portare alla sterilità. Ok cosa devo fare? Mi faccio rigirare come un pedalino, primo passo isteroscopia senza anestesia per fare più veloce, non hai nulla stai benissimo.
Secondo passo, isterosalpingografia, le tube sono aperte non hai nulla che impedisca una gravidanza.
Il ginecologo decide di farmi provare con la fecondazione assistita, mio marito anche si era controllato e tutto procedeva bene. Dovevamo solo aiutare i soldatini ad arrivare alla meta. Nel frattempo però i dolori aumentavano sempre di più, mi assentavo dal lavoro perchè svenivo dai forti dolori, era diventato difficile fare la pipì andare di corpo e perfino avere rapporti sessuali. Se non posso avere rapporti sessuali come faccio a fare un figlio. (Leggi anche: endometriosi e gravidanza, ci sono riuscita!)
Il ginecologo mi dice vediamo magari a fine anno di fare una laparoscopia diagnostica. A fine dicembre non ci arrivo, è settembre del 2011 e incontro il mio angelo, la dott.ssa Caputo Simona.
Mi visita la diagnosi è immediata. Endometriosi, due cisti di 5 cm l'una. Operiamo subito. Ad ottobre ero già in sala operatoria. Sì, finalmente la mia speranza si riaccende. Intervento riuscito benissimo. Ti abbiamo trovato in condizioni disastrose mi dice. Devi farti un periodo di menopausa forzata. Mi aspettavano 6 mesi di ormoni maschili. Sono stati i peggiori della mia vita, non riconoscevo più il mio corpo, la voce era cambiata e il seno sparito, ma la voglia di avere un figlio era tale da riuscire a superare anche questa.
Mio marito sempre al mio fianco, in silenzio ma sapevo che c'era, era lì a sopportare i miei tremendi sbalzi d'umore.
Era aprile del 2012 faccio il controllo, è tutto ok, l'endometriosi non è tornata puoi provare a rimanere incinta.
La mia ginecologa mi dice: "Stai tranquilla ci rivediamo a settembre".
Il 13 settembre del 2012 la mia più grande sorpresa, scopro di essere incinta.
La prima ecografia la feci che era troppo presto, durante la seconda potemmo finalmente sentire il suo battito, e la mia dott.ssa mi disse posso ufficialmente dire che sei incinta.
Il mio sogno si stava avverando ora mancava un ultimo desiderio.
Speravo fosse femmina solo perché avevo deciso di chiamarla Vittoria.
Beh, oggi la mia Vittoria ha 10 mesi, e il suo sorriso la mattina e tutti quelli che mi regala durante la giornata non mi fanno pentire di tutto il percorso che ho fatto. Tornassi indietro rifarei tutto.
Questo per dirvi: non perdete mai la speranza e non permettete alla sofferenza d'impadronirsi della vostra forza.
Un salute a tutte le mamme
Ramona e Vittoria
(storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it)
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