Raffreddore nei bambini
Arriva l'autunno e poi l'inverno e poi finalmente arriva la primavera: i raffreddori, spiacevoli per tutti, grandi e piccini, e ancora più fastidiosi quando colpiscono bambini molto piccoli. Nonostante tutte le precauzioni possibili, il raffreddore nei bambini è un'esperienza comune che può causare disagio, quindi capire i sintomi e le migliori strategie per alleviare questo disagio è fondamentale per garantire il benessere del bambino durante questa fase.
Il sistema immunitario dei più piccoli è ancora poco sviluppato, e questo li rende più vulnerabili. I bimbi piccoli possono prendere il raffreddore dalle 4 alle 10 volte durante il loro primo anno di vita. Questo avviene perché toccano molte cose, si mettono le dita in bocca e il loro sistema immunitario non è ancora in grado di contrastare batteri e cambiamenti stagionali. Le piccole vie respiratorie dei neonati sono più sensibili alle infezioni, e il raffreddore è una delle condizioni più frequenti.
Il raffreddore del neonato
Anche i piccoli appena nati, dunque, possono contrarre il raffreddore, che è una delle infezioni respiratorie più comuni per loro. Ma come possiamo aiutare il nostro neonato se mostra sintomi da raffreddore? Quali rimedi possiamo usare per alleviare il suo malessere dovuto a questa condizione?
Nei neonati, è comune notare un respiro rumoroso di base, una parte naturale del loro sviluppo. Tuttavia, ci sono momenti in cui questo respiro diventa più evidente e può essere accompagnato da mucose. Quando questo accade, il neonato potrebbe avere il naso chiuso, un sintomo comune associato al raffreddore.
Il raffreddore non mette a rischio la salute di un bambino, ma può essere molto molesto considerando che i neonati respirano naturalmente solo col naso, per cui se chiuso ne risentiranno il sonno, l'alimentazione e anche l'umore. È importante curarlo bene perché potrebbe generare infezioni più gravi, come otiti o polmoniti.
Altri segnali da tenere d'occhio sono: un naso che cola e starnuti (specialmente se associati a secrezioni nasali, altrimenti potrebbero essere parte del normale sviluppo). È anche possibile notare che il neonato ha difficoltà a succhiare, mostrando frustrazione nel prendere il seno o il biberon, aggrappandosi e allontanandosi frequentemente. Questo disagio potrebbe interferire anche con il sonno e il riposo del piccolo.
I sintomi del raffreddore nel neonato
I sintomi del raffreddore nei neonati, come negli adulti sono:
- congestione nasale e/o naso che cola
- muco chiaro che può diventare più spesso e anche giallo-verde e che, dopo pochi giorni, dovrebbe tornare nuovamente chiaro e fluido
- febbre non elevate nei primi giorni
- starnuti, tosse, raucedine
- occhi arrossati
Raffreddore del neonato: cosa fare
Come si cura il raffreddore dei neonati? Una volta colpiti non c'è una cura, deve fare il suo decorso e nel caso di un neonato è sconsigliato usare medicine, a meno che non sia un pediatra a deciderlo.
Quello che potete fare sarà:
- Liberare il nasino. Esistono delle apposite pompette da utilizzare per aspirare il muco dal naso e se il raffreddore è forte fare i lavaggi nasali con la soluzione salina.
- Umidificare l'aria. È utile far respirare il bambino in un ambiente saturo di vapore. Potete far scorrere l'acqua calda della doccia o della vasca fino a che la stanza da bagno non sarà pieno di vapore. Quindi tenervi il bambino per almeno 15 minuti.
- L'uso di un vaporizzatore, soprattutto di notte, nell'ambiente dove soggiorna il bambino è molto utile poiché aiuta a sciogliere il catarro.
Quando preoccuparsi?
Poiché si tratta di bimbi appena nati, è bene sentire il pediatra o andare al Pronto Soccorso se:
- il bambino ha meno di 3 mesi e la temperatura è uguale o maggiore a 37,5 °C,
- i sintomi del raffreddore non scompaiono dopo un settimana,
- la tosse peggiora e il bambino sibila nel respirare o fa fatica a respirare,
- le labbra diventano blu.