I miei gemellini, nati a 33 settimane

di mammenellarete - 29.01.2014 - Scrivici

Ho conosciuto quello che sarebbe poi stato mio marito all'età di 11 anni. A 13 comincia la nostra storia e dopo 16 anni e mezzo arriva il matrimonio... Ero convinta di avere tutto sotto controllo e che quando avremmo deciso di avere un figlio sarebbe arrivato subito, visto che nella mia famiglia a tutte è andata così, sorella, cugine ecc. Dopo un anno circa decidiamo che è il momento, ma niente. Il tempo passa, 3 anni tra pianti, speranze e ancora pianti. Ancora più rabbia quando ti dicono che non ci sono problemi ed è solo questione di tempo, ma non volevamo più aspettare quindi

decidiamo per la procreazione assistita...

Ecco il mio regalo di Natale quando mi dicono che la gravidanza è cominciata!!!

La settimana successiva mi dicono che i sacchi son due. Finalmente piangevo di felicità, una gravidanza stupenda, mai una nausea e i bimbi crescevano una meraviglia.

Mi sentivo Wonder Woman ed ho continuato a lavorare fino alla fine, fino a quando, durante un controllo, mi chiedono se ho avuto le contrazioni ed io rispondo di no...

Invece sì, ero alla 33 settimana, ricovero d'urgenza nella speranza di entrare almeno nella 34 ma niente, c'era sofferenza per il maschietto e quindi il giorno successivo decidono per il cesareo...

I miei bimbi dovevano nascere il 15 agosto invece vengono alla luce il 29 giugno.

Continuo a pensare che se mi fossi fermata prima lavorativamente, forse mi sarei goduta anche l'ultimo mese e mezzo di gravidanza.

Ora sento che mi manca qualcosa, poi guardo loro e mi rendo conto che il fine giustifica i mezzi. Quanto amore...

Grazie

di Giada

(storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it)