Davide e i suoi primi 8 mesi con la palatoschisi
Davide è nato il 18 Giugno del 2020. Il mio secondo figlio.
Ho vissuto tutta la gravidanza con l'ansia, dovuta sia dal lockdown, sia al pensiero che potesse nascere con la palatoschisi, dati i 7 casi in famiglia.
Il parto è stato violento, stanchissima mi faccio fare l'anestesia per darmi i punti e al mio risveglio l'ardua sentenza...Davide è affetto da palatoschisi.
Ricoverato in utin x 7 giorni...senza capire il perché...si alimenta da solo e il biberon lo prende benissimo.
Le dimissioni
Alle dimissioni lo porto dalla pediatra, la quale si accorge anche del frenulo corto, cosa di cui non si erano accorti in ospedale, dove aveva fatto anche la visita col chirurgo maxillo-facciale.
I casi precedenti in famiglia erano stati operati in un importante Ospedale di Roma, ma grazie a mio cugino (anche lui nato con palatoschisi e anche le sue due bimbe) decido di chiamare un luminare di un opedale di Pisa.
Prima visita di controllo a 4 mesi, intervento a 8.
Mi dicono che sarebbe durato un'oretta, ma dura molto di più...l'ansia a duemila... essendo cresciuto, anche il palato si era allargato... quindi un po' più grave... Ma per fortuna, tutto risolto.
E' dura
Posso dire che è dura, alimentarlo è difficile e stancante: c'è la paura che possa soffocare con un rigurgito, il latte che esce dal nasino, lo svezzamento mai iniziato perché non riusciva, non diceva nemmeno papà...ma il giorno dopo l'intervento vedendo mio marito ha finalmente detto quella parola...
Lo hanno visitato pediatri, otorini e tutti la stessa cosa... complimenti ai chirurghi, non si vede quasi nulla...primo controllo post intervento andato benissimo e a breve dovremo andare di nuovo, ma stavolta, essendo più grande, dovrà fare visita anche con logopedista e neuropsichiatra infantile.
Questa storia ci è stata raccontata da mamma Anna