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Ho scelto di troncare i rapporti con mia madre a causa del suo comportamento insostenibile

di mammenellarete - 08.06.2018 - Scrivici

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Fonte: Pixabay
Ho avuto un passato difficile soprattutto a causa di mia madre, che si è sempre comportata molto male con me ed è sempre stata interessata soltanto agli uomini. Adesso ho 33 anni e tre figli, ai quali ho provato a dare una "nonna"... finché non ce l'ho fatta più, dopo l'ennesima situazione assurda scoperta e relativa a mia madre, ho scelto di troncare i rapporti con lei. Questa è la decisione che ho preso.

La mia storia è un po' particolare. Adesso ho 33 anni. All'età di 8 anni mia mamma iniziò a portarmi in discoteca, dove io rimanevo da sola a ballare, mentre lei si divertiva con altri uomini.

Passarono gli anni e i miei genitori si separarono. Mia sorella piccola fu mandata in una casa famiglia perché avevamo una situazione un po' particolare. Io invece avevo 15 anni e purtroppo mi mandarono a vivere da mamma e dal suo nuovo compagno.

Ero fidanzata e, per andar vivere con lui e iniziare finalmente una vita serena, dovevo aver un figlio. Così io e il mio fidanzato cercammo un bimbo. Purtroppo però il compagno di mia mamma voleva aver rapporti con me. Io lo dissi a mia mamma, ma lei non mi credette. Avendo paura mi rivolsi ai servizi sociali, mio padre era in ospedale per problemi di salute e il mio fidanzato non abitava ancora con me.

Perciò i servizi sociali mi misero dentro un Istituto di suore e solo una volta a settimana potevo vedere il mio fidanzato. Rimasi incinta. Il primo settembre 2000 nacque il mio primo figlio: all'epoca io avevo 16 anni. Iniziammo a portare avanti la procedura civile per il matrimonio e per passare sotto la tutela di mio marito assieme a mio figlio.

Quando nacque mio figlio, mia madre non si presentò. Anzi venne soltanto la sera litigando con il compagno perché "li avevo disturbati" dato che erano a pescare. Io, mio marito, mio figlio e mio padre andammo a vivere da un'altra parte.

A 19 anni nacque la secondogenita e nemmeno in tal caso mia madre ci fu. In seguito si fece viva raramente, così vissi per anni senza di lei e i miei figli senza una nonna. Nel frattempo lei cambiò diversi uomini finché trovò un albanese e lo sposò.

Io non mi presentai al suo matrimonio perché sapevo che lui lo faceva solo per la cittadinanza.

Nel frattempo rimasi incinta della terza bimba, che nacque nel dicembre 2013. Ebbe problemi dopo il parto e fu ricoverata per due settimane, durante le quali non potetti prenderla in braccio.

La portai a casa il giorno prima di Natale: fu difficile perché dovevo star attenta a chi la toccava e all'aria che la circondava. Tutto però passò per fortuna. A marzo venne mia madre per vedere la piccola e con un tono arrogante mi disse che non assomigliava ai suoi fratelli. Non ero contenta della sua presenza perché lei e suo marito raccontavano in giro che mantenevano i miei figli.

Quel giorno diede 50 euro ai figli più grandi e altri 50 a me per la piccola. Io li rifiutai perché non volevo la carità. In casa lavora solo mio marito, io lavoravo ogni tanto. Praticamente il rapporto tra me e mamma era fatto di alti e bassi.

Il 27 agosto 2016, dopo una lunga assenza (di mia madre), decisi di chiamarla per averla con me nel giorno del mio matrimonio in chiesa. Lei mi accompagnò all'altare con papà e fu per me un giorno bellissimo e indimenticabile. Ora siamo nel 2018 e ho chiuso dal tutto il rapporto con lei. Ho provato a ricucire mille volte la relazione con lei, ma niente. A lei interessa solo andare con gli uomini. Di me non le è mai interessato nulla, anzi mi ha solo usato quando ha avuto bisogno. Sicuramente mi direte che avrei potuto svegliarmi prima, ma credetemi... come si dice... "la mamma è sempre la mamma".

Ho provato e riprovato ad aver un rapporto con lei, ma niente. L'ho fatto anche per i miei figli perché volevano una nonna. Non è facile vedere i figli piangere e chiedere: "Perché la nonna non vuole fare la nonna?" I miei figli ora hanno 17, 14, 4 anni e la loro nonna l'avranno vista 3 mesi, contando i giorni in tutto l'arco della loro vita.

Alla fine mi ha rinnegato, dicendomi che sono una poco di buono e che lei non è degna di me, soltanto perché ho scoperto che ha un rapporto particolare con una persona cara e di famiglia. Loro hanno rinnegato tutto... e da lì ho chiuso con lei, proprio per lo schifo che mi faceva la situazione.

Lei ora ha un compagno nuovo, ma ha anche altri uomini di cui il compagno non è a conoscenza. Ora è come se lei per me non esistesse più, io amo i miei figli e ringrazio Dio ogni volta per mio marito. Se non avessi avuto lui al mio fianco, non avrei avuto la meravigliosa famiglia che amo.

di Anonima

(storia arrivata come messaggio privato sulla nostra pagina Facebook)

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