"I bambini verranno coinvolti attivamente, spiega Anna Poggi - presidente della Fondazione per la scuola - a laRepubblica.it. Gli esperimenti avranno come punto di partenza lo stupore e la meraviglia dei bimbi di fronte ad un fenomeno inatteso e inspiegabile ma "reale", che accade e si verifica davanti ai loro occhi. Coinvolte emozioni e percezioni, si passerà poi in modo automatico al ragionamento".
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