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Tour Mulino Bianco: l'incontro con il professor Maffeis

di mammenellarete - 10.05.2010 - Scrivici

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Come vi avevamo anticipato, sabato 8 maggio abbiamo partecipato alla tappa parmense del Tour Mulino Bianco, un progetto itinerante di educazione alla corretta alimentazione che percorre da oltre un anno le piazze delle nostre province, alla riscoperta delle origini e dei valori della colazione e della merenda all’italiana. In particolare abbiamo assistito all'intervento di Claudio Maffeis, pediatra nutrizionista, nonchè professore presso il Dipartimento Materno Infantile e di Biologia-Genetica dell’Università di Verona e consulente del Ministero della Salute e dell’EMEA, l’agenzia europea per i medicinali. Intervento davvero interessante il suo, che ha visto la partecipazione attiva di molti genitori oltre che di una nota mamma blogger, Anna Lo Piano, autrice del libro per bambini Amelia & Zio Gatto. Durante l'incontro Maffeis ha spiegato le regole principali per una corretta alimentazione e ha risposto alle domande di tutti i presenti, Mamme nella Rete comprese.

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5 pasti quotidiani

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Di assoluta importanza, ha precisato il pediatra, è la varietà della dieta. Consumare cibi diversi significa assimilare principi nutritivi diversi, tra cui i necessari calcio, ferro e vitamine (A e D in particolare). Anche per quanto riguardo la merenda sarebbe opportuno abituare i bambini ad alimenti differenti, purchè, ha sottolineato Maffeis, la quantità di cibo rimanga costante. A tale riguardo, il confezionamento in porzioni monodose dei prodotti da forno industriali risponde perfettamente all'esigenza di fornire al bambino il contenuto energetico e la quota di nutrienti adeguata. Questi offrono anche i vantaggi derivanti dall'etichettatura del prodotto e dall'igiene garantita durante la produzione dello stesso.

Chiaramente la sempre cara torta della nonna è una valida alternativa ma - ha sottolineato il pediatra - bisogna stare attenti che il bambino ne consumi con moderazione dato l'alto apporto calorico. Ai fermi detrattori dei prodotti industriali va anche ricordato che la cucina casalinga non sempre garantisce sulla provenienza, la qualità e la conservazione degli ingredienti primari.

La merenda deve essere moderata anche per i bambini che praticano sport poichè, tranne in caso di agonismo professionale, l'apporto calorico deve essere proporzionale al minimo consumo di energie che l'attività sportiva comporta. Meglio, in questi casi, spezzare la merenda in 2 tempi: prima e dopo lo sforzo fisico.

Per concludere, Maffeis ha sottolineato il ruolo fondamentale dei genitori nell'educazione alimentare del bambino. Scelte responsabili circa i rifornimenti alimentari e quindi circa la propria alimentazione sono un ottimo deterrente alla cattiva alimentazione del piccolo di casa.

Foto di mulinodigitale

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