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Su Facebook "facce da cartoni" per ricordare la settimana dei diritti dell'infanzia

di mammenellarete - 16.11.2011 - Scrivici

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Anche quest'anno, dopo il successo dello scorso anno, torna su Facebook l'iniziativa di uploadare nell'immagine di profilo la foto di un cartone animato, per ricordare la settimana dei diritti dell'infanzia. Dal 15 al 21 novembre, si festeggia infatti la settimana dei diritti dell’infanzia, che ricorda la ratifica della Carta dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, avvenuta il 20 novembre 1995. Sette giorni di iniziative e riflessioni sui diritti dell’infanzia, su quello che si è fatto e su quello che bisogna ancora fare. Anche su Facebook si festeggia questo evento, attraverso una campagna che invita gli utenti a cambiare la propria immagine di profilo con quella del proprio cartone animato preferito. Una settimana per ricordare tutti insieme l'infanzia e per sperare che un giorno tutti i bambini del mondo possano avere la possibilità di vivere un'infanzia spensierata.

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La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza è stata approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite (ONU) a New York il 20 Novembre del 1989. L’Italia ha ratificato e reso esecutiva la Convenzione il 27 Maggio 1991 attraverso l’approvazione della Legge n.176. E’ importante che tutti i genitori e gli adulti responsabili conoscano in dettaglio questo documento al fine di essere, ognuno nel proprio ambiente e attraverso le proprie opportunità, difensori consapevoli e convinti dei diritti di ogni bambino che nasce.

Questo documento vede nei bambini e negli adolescenti non solo degli oggetti di tutela, ma soprattutto dei soggetti di diritto, proponendo una nuova consapevolezza sul valore che l’infanzia rappresenta per l’intero pianeta. Sono quattro i suoi principi fondamentali:

a) Non discriminazione (art. 2): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.

b) Superiore interesse (art. 3): in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l'interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità.

c) Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino (art. 6): gli Stati decono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra Stati.

d) Ascolto delle opinioni del minore (art. 12): prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.

L’Italia ha ratificato la Convenzione con Legge n. 176 del 27 maggio 1991 e ha fino ad oggi presentato al Comitato sui Diritti dell'Infanzia quattro Rapporti.

Leggi la carta dei diritti.

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