Scrivo perché sto cercando un po' di conforto e quindi prego di astenersi tutte quelle persone che non condividono quello che sto provando.
Sto molto male e non ho bisogno di inutili giudizi qualunquisti, ma di parlare e confrontarmi con persone che sono nella mia stessa situazione e che possano capire.
Fino ad un anno fa ero felice della mia vita, mi stavo laureando e avevo un nuovo compagno di cui ero innamoratissima e felicemente ricambiata. Abitavamo in città diverse, ma nei fine settimana riuscivamo sempre a vederci. Pensavamo di andare a vivere insieme, ma gli altri due anni di specialistica all'università mi allettavano molto.
Passavo i pomeriggi a studiare: era quello che mi piaceva fare! In più il mio fidanzato era il dolce contorno delle mie giornate. Già da subito avevo messo in chiaro che non avrei mai e poi mai voluto dei figli, troppi sacrifici e io avevo altre ambizioni... insomma nella mia infanzia, adolescenza avevo sofferto molto a causa della mia famiglia. Poi avevo sofferto per la morte di mia madre e avevo bisogno di godermi un po' la vita... Finalmente ero felice.
Poi un giorno tutto questo è sfumato via insieme alla mia gioia di vivere... sono rimasta incinta nonostante il preservativo e la pillola del giorno dopo.
Passai i mesi della gravidanza completamente avvolta dal dispiacere e dall'ansia. Mi dovetti trasferire nella sua casa sotto l'appartamento dei suoi. Arrivata all'ottavo mese, mi ammalai di preeclamsia. Nessuno se ne accorse fino a quando, quasi moribonda, mio padre mi accompagnò al pronto soccorso e fui operata d'urgenza e il bambino è nato col cesareo anche lui in fin di vita. Seguì una settimana di calvario, stavo malissimo. Mio figlio invece si stava riprendendo in fretta...
Dopo una settimana tra utic e rianimazione riuscii a tornare a casa e mi ritrovai nella sconcertante realtà.
Da sola, senza conoscere nessuno, senza aiuti e il mio compagno che sta fuori tutto il giorno per lavoro. Ancora un po' malata, esausta e depressa ho cominciato la mia vita da mamma. Cerco di dargli tutto l'amore che posso faccio di tutto per lui. Per due mesi non siamo usciti di casa perché i dottori mi avevano detto di non farlo. Stavo impazzendo.
Il rapporto con la persona che tanto amavo sta andando a rotoli; si lamenta che non abbiamo più rapporti, ma io sono terrorizzata di rimanere incinta di nuovo e non ditemi: "Prendi la pillola!" perché ne ho provate tantissime e mi fanno male tutte.
Insomma, adesso dopo tre mesi dal parto mi ritrovo ancora sola, senza più tempo per me e per il mio compagno. Niente pizza fuori niente amici il sabato. La depressione si aggrava sempre di più...
Ho provato a farmi aiutare da una psicologa, ma ci siamo arrese. Non parlo con nessuno, non posso sfogarmi con nessuno e se la suocera scende le scale per venire da me è solo per spupazzarlo cinque minuti e dirmi come e cosa devo o non devo fare... poi se ne va...
Io ridotta così... che ero una bella ragazza ora ho 10 kg in più che non accennano ad andarsene. Ero divertente, solare piena di amici e piena d'amore per tutti.
Ora sono diventata arida, brutta e asociale. Questa è la mia storia. Se qualcuno vuole parlare con me lasci un commento, ma per favore risparmiatevi le accuse i sensi di colpa ne ho abbastanza. Grazie
(storia arrivata sul profilo facebook della redazione)
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