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Il Pedibus è uno scuolabus che va a piedi. Ha fermate e orari, viaggia con il sole, con la pioggia e con la neve.
Ogni giorno genitori e nonni volontari accolgono i bambini ai capolinea e raccolgono altri bambini lungo il percorso fino all'arrivo a scuola.
Tutti indossano giubbotti fluorescenti, e camminano verso la scuola nel modo più divertente ed ecologico che ci sia.
Il Pedibus offre l'opportunità di far conoscere il quartiere ai bambini, riempire le strade di risate e allegria, promuovere e facilitare la conoscenza tra genitori e bambini di classi diverse, sensibilizzare i cittadini perché inquinino meno scegliendo i piedi piuttosto che l'auto per i brevi spostamenti.
Il Comune di Milano propone e sostiene i Pedibus, mettendo in sicurezza i percorsi scelti e posizionando la segnaletica stradale alle fermate. Non bisogna seguirli pedissequamente tutti, si può partire da uno piuttosto che da un altro e man mano far maturare la consapevolezza e la voglia di tutti i protagonisti.
Per organizzare un Pedibus è importante decidere insieme un bel percorso, da casa a scuola e, più in generale, nella città:
• si costituisce un gruppo di progetto interistituzionale (scuola, comune, genitori, associazioni, nonni, commercianti), che dovrà avere un ente capofila.
• la scuola inserisce il progetto nel Piano dell'Offerta Formativa e nomina due referenti, incaricati di coordinare i lavori all’interno della scuola e di essere individuati come punti di riferimento per l’esterno. Gli insegnanti sono tutti coinvolti e i referenti sono due per dividersi i compiti, alleggerire l’impegno e garantire continuità
• il Comune dà vita a un gruppo intersettoriale per raccordare le azioni dell’ente locale; l’amministrazione individua un incaricato per coordinare i lavori all’interno del Comune
• analisi del contesto
• raccolta di dati sulla mobilità, l’ambiente e la vita dei bambini
• mappa delle criticità
• mappa dei flussi casa-scuola da incrociare con quella delle criticità percepite dai genitori
• analisi e commento assieme ai ragazzi
• assemblea di genitori e lancio del progetto per sancire pubblicamente l’impegno reciproco a collaborare nel raggiungimento degli obiettivi individuati
• patto di adesione al progetto per tutte le famiglie.
• si concordano percorsi e modalità organizzative: i bambini e i ragazzi vanno a scuola a piccoli gruppi, a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici, da soli o accompagnati da un genitore o un altro adulto volontario.
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