gli orari per una bambina sono diversi da quelli per adulti (poi la gente fa quello che ritiene più giusto!)
- una soluzione che preveda la possibilità di cucinare perchè lei ormai svezzata aveva bisogno di pasti cucinati al momento
- possibilità di avere a breve distanza un centro cittadino fornito di struttura ospedaliera valida e punti di approvvigionamento (tipo ipermercarti) per ogni eventuali improvvisa necessità (pannolini, omoegenizzati, ecc)
- un mare decente per permetterle di poter trarre tutti i benefici possibili dalle vacanze.
- senza trascurare il nostro bisogno di relax e riposo!
La scelta è caduta sulla Puglia ed in particolare un centro vacanze in provincia di Lecce con strutture abitative sulla spiaggia con possibilità di angolo cottura nell'appartamento, ma che soprattutto accettassero gli animali
Ora scelta la destinazione resta solo da fare la lista delle cose da portare.
E come fare per non dimentica nulla? Semplicemente annotando momento per momento di una giornata, quello che facevo e le cose di cui avevo bisogno.
Quindi la cambiavo? E subito ad annotare quello che serve per il cambio, stesso procedimento per la pappa, la ninna, il gioco.
A questo punto sapevo cosa mi serviva nella gestione ordinaria della piccola, bastava solo moltiplicarlo per la quantità giornaliera e per i giorni di permanenza, con un margine di sicurezza.
Roba da tesi in matematica, ma era solo il primo nostro passo verso le vacanze.
Altro punto era la borsetta delle medicine da portare, antipiretico, bentelan, crema per scottature.
A proposito di scottature, nota dolente, la scelta della protezione solare. Sotto consiglio del farmacista di fiducia prendo una protezione 50+ sia in crema, più corposa da stendere prima di andare in spiaggia in questo modo si assorbe meglio, e una spray più liquida da applicarle dopo il bagnetto a mare.
Il viaggio sarebbe stato lunghetto e urgeva anche l'acquisto di un sediolino nuovo, regalato poi dalla nonna!!!
A mano a mano che acquistavo le cose, le riponevo in valigia e depennavo dalla lista.
Per fortuna che la macchina è capiente!
Quindi accumulato tutto ci siamo resi conto che le cose per la piccola avevano occupato tutto lo spazio, infatti avevamo preso in considerazione anche il sediolone, essendo uno di quelli che ingombrano pochissimo, il cuocipappa per preparare gli omoegenizzati, e ancora tanto altro. Ma non volevo dimentica nulla di suo.
Mi sono anche attrezzata di parasole e una serie di giochi per trattenerla durante il viaggio. Tre cambiate, se casomai sudasse, acqua e biscottini da sgranocchiare.
Alla partenza ero timorosa di come sarebbero andate le cose.
Un bel sospiro e si parte, dopo pochi km lei si addormenta e, come per magia, si è risvegliata tutta felice e riposata dopo 450 km.
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