Il raffreddore nei bambini
Cause del raffreddore
La maggior parte dei raffreddori è causata dai Rhinovirus, presenti nell'aria che respiriamo o sulle superfici con cui veniamo a contatto. I rhinovirus intaccano i tessuti che proteggono il naso e la gola, scatenando una reazione immunitaria che causa mal di gola, mal di testa e respirazione difficile.
Alcuni fattori che possono aumentare il rischio di contrarre il raffreddore includono:
- Esporsi ai virus: essere in luoghi affollati o in prossimità di persone malate aumenta il rischio di esposizione ai virus del raffreddore.
- Età: i bambini, in particolare quelli che frequentano la scuola o la scuola dell'infanzia, sono più suscettibili a prendersi il raffreddore a causa della loro maggiore esposizione e della loro immunità non completamente sviluppata.
- Stagione: Il raffreddore è più comune durante i mesi più freddi, autunno e inverno, in parte perché le persone trascorrono più tempo in ambienti chiusi e vicini tra loro.
- Sistema immunitario indebolito: che può essere causato da stress, stanchezza, alimentazione non sana o altre condizioni di salute, può aumentare la suscettibilità al raffreddore.
- Contatto con superfici contaminate: toccare superfici o oggetti contaminati da virus del raffreddore e poi toccare il viso può portare all'infezione.
Sintomi del raffreddore
I sintomi più frequenti del raffreddore sono bruciore alla gola, naso intasato, starnuti. Ma anche tosse, mal di testa, febbre lieve, affaticamento e dolori muscolari, specialmente nei bambini.
È importante notare che i sintomi del raffreddore sono spesso simili a quelli di altre infezioni respiratorie, come l'influenza o il Covid-19. Nel dubbio, è consigliabile consultare un professionista della salute per una valutazione accurata.
Come prevenire il raffreddore
Durante la stagione fredda il virus, per il quale non esiste vaccino, riesce a infettare ogni anno una grande quantità di persone, perciò è difficile evitare il contatto con chi è raffreddato. Esistono però alcuni accorgimenti che possono ridurre la possibilità di contagio.
- Lavarsi spesso le mani: il virus si deposita sulla pelle e sulle superfici (telefoni, corrimano, giocattoli, bottiglie ecc.), dove sopravvive per alcune ore.
- Evitare i luoghi affollati: cinema, supermercati, ristoranti, ma anche scuole e asili, sono chiari esempi di luoghi nei quali è facile ammalarsi.
- Non respirare aria fredda: l'aria fredda rallenta i movimenti delle cellule ciliate che ricoprono l'apparato respiratorio, rendendo meno efficiente il naturale meccanismo di difesa e di espulsione di virus e batteri attraverso le mucose.
- Riposare: un eccessivo stress abbassa le difese immunitarie. Dormire almeno 7 ore aiuta a combattere raffreddore e altre malattie.