Street Football si aggiudica il premio per la sezione film d’animazione, confermando l’importanza dei valori trasmessi dalla serie televisiva e l’immediatezza con cui questi raggiungono i bambini: lealtà di gioco, amicizia, solidarietà, accettazione dell’altro.
Frutto di una buona collaborazione con i co-produttori francesi di Télé Images Kids, che prosegue dal 2004, grazie a Rai Fiction Cartoon che ha creduto e investito nel progetto, Street Football è giunta ormai alla sua terza serie. La messa in onda su Rai 2 coinciderà quest’anno con i Mondiali di calcio. Il concept è italiano, liberamente tratto dal romanzo di Stefano Benni “La Compagnia dei Celestini”, e narra le vicende di un gruppo di ragazzini che gioca a street football, un gioco simile al calcio con poche regole strutturate sull'ambiente urbano, e inizialmente mal visto dai cittadini e dalle autorità di Banessa, la città dove tutto ha inizio. A mano a mano la squadra dei Celestini convince gli adulti della bontà del loro gioco, e proprio col sostegno degli adulti comincia la sua avventura dei mondiali di street football.
Un girotondo di squadre provenienti da ogni paese del mondo e poi un viaggio continuo verso luoghi diversi, dove i Celestini in trasferta stringono amicizia con i loro avversari. Un unico gioco, nelle sue semplici e forti regole lega ragazzi di colori, lingua e abitudini diverse, trovando nel giovane pubblico, rappresentato oggi dalla giuria del Premio Gay Taché, una ferma condivisione di questo modello di vita.