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Perché mio figlio non parla?

di mammenellarete - 08.11.2010 - Scrivici

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Perché mio figlio non parla con gli altri? Se ti è mai capitato di porti questa domanda, l'Associazione Italiana Mutismo Selettivo può aiutarti a rispondere alle tue domande e trovare soluzione ai tuoi dubbi. Il mutismo selettivo è una patologia che impedisce ai bambini di parlare in contesti sociali come l’asilo e la scuola, o anche solo in presenza di estranei, mentre si esprimono normalmente a casa in presenza dei famigliari più stretti, non riescono a far uscire le parole con altre persone, diventano dei “bambini muti”, relazionandosi e comunicando come se fossero tali. Non pensare quindi che si tratti di semplice timidezza. La sensazione che provano i genitori di una bambina o di un ragazzo quando viene formulata la diagnosi di Mutismo Selettivo è, in genere, di smarrimento e di “vuoto”: perché non si sa di che cosa si tratti e solitamente non se ne è mai sentito parlare; per la carenza informativa nelle strutture sanitarie; per l’impossibilità di leggere e documentarsi attraverso pubblicazioni in italiano; perché si ha l’impressione di essere i soli a dover affrontare tutto questo. In Italia lo studio e l’interesse per il Mutismo Selettivo è scarso, la letteratura clinica in lingua italiana pressoché inesistente e risulta difficile valutare la percentuale di incidenza e prevalenza di questo disturbo, in quanto non esiste uno studio o una raccolta di dati statistici.

Sensibilizzare su questo disagio è una delle attività primarie dell’Associazione italiana mutismo selettivo, l'onlus A.I.Mu.Se – Quando il silenzio non è d’oro costituita da alcuni genitori che vivono questa esperienza e che intende coinvolgere medici pediatri, insegnanti, educatori e naturalmente le famiglie, allo scopo di intervenire adeguatamente.

pieghevole informativo sul mutismo selettivo

Tiziana, socia di Aimuse che ci ha contattato, afferma: "Vogliamo che tutte le bambine e i bambini che soffrono di Mutismo Selettivo possano avvalersi di un quadro diagnostico corretto, in modo da poter intervenire rapidamente su questo disturbo, in quanto il fattore “tempo” gioca un ruolo determinante per un’efficace terapia. Il Mutismo Selettivo nega al bambino quella parte di serenità e quella spensieratezza che dovrebbero caratterizare la sua prima fase di vita, quando la scoperta del mondo e delle cose suscita in lui stupore e meraviglia, stimolandolo anche attraverso le relazioni con le persone. Nutriamo la segreta speranza che, stimolati dal confronto con esperienze straniere, anche in Italia si comincino a raccogliere dati e che, un poco per volta, favorendo lo sviluppo di una cultura del Mutismo Selettivo, si crei anche nel nostro Paese un circuito di professionisti e studiosi che espongano le loro tesi, le arricchiscano e fra loro si confrontino”.

MammeNellaRete sposa l'iniziativa di Aimuse e vi invita a fare altrettanto. Per consultare il pieghevole informativo: - Mutismo Selettivo, Pagina 1 - Mutismo Selettivo, Pagina 2

Per maggiori informazioni, potete consultare il sito Aimuse oppure, se siete di Torino, recarvi in Corso Monte Cucco, 61 - 10141 Torino.

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