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Ma chi l’ha detto che vivere la propria città in un momento diverso, non abbia dei risvolti piacevoli e divertenti? Per quei milioni di bambini – e genitori – costretti a rinunciare ai viaggi estivi, ecco la miniguida degli esperti con le dritte giuste per divertirsi “senza andar troppo lontano” e scegliere la merenda giusta commisurata ai diversi ritmi, e, soprattutto alle temperature estive.
Per sopportare bene il caldo e l’afa, si può trovare un valido alleato nell’alimentazione, che deve essere adeguata, sia in quantità sia in qualità, alla nuova condizione psicofisica in cui ci si viene a trovare.
Ma come cambia la merenda a 40°? “La prima regola è quella di stare attenti ad un adeguato apporto di liquidi per mantenere una buona idratazione – commenta il nutrizionista e pediatra Claudio Maffeis - via libera all’acqua che disseta e reintegra i sali minerali persi con il sudore. Thè, succhi di frutta e bevande zuccherate con moderazione.
Le buone abitudini cominciano fin dalla mattina: approfittando di ritmi più calmi, infatti, cerchiamo di riscoprire il piacere della colazione in famiglia consumata con gusto e attenzione E se la regola dei 5 pasti quotidiani non conosce stagionalità, in estate è ancora più importante che i bambini facciano un pranzo e una cena più leggeri e inseriscano due spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio, nella loro dieta”
Anche la merenda naturalmente, come d’altra parte tutta l’alimentazione quotidiana, deve essere commisurata al movimento, al dispendio di energia e ai diversi ritmi quotidiani. Se, infatti, durante la stagione più fredda e le lunghe ore trascorse a scuola e a casa potevano andar bene anche un certo tipo di alimenti, con l’arrivo del caldo e la possibilità di passare più tempo all’aperto diventa ancora più importante scegliere spuntini igienicamente sicuri e facilmente digeribili come una merendina, una porzione di crackers o di biscotti, un gelato, da alternare o associare possibilmente alla frutta fresca che l’ estate offre in abbondanza e avendo cura di scegliere sempre frutti di colore diverso come albicocche, prugne, pesche, ciliegie, melone, anguria, uva, fichi.
Una buona merenda, infatti, è innanzitutto una merenda piacevole e varia, che alterna il più possibile i diversi alimenti e va incontro ai gusti del bambino pur educandolo a scelte nutrizionalmente corrette. In secondo luogo una buona merenda è una merenda adeguata alle diverse esigenze del bambino o ragazzo: più energetica e abbondante per bambini che non stanno mai fermi, meno per bambini più pigri.
“Nel caso di un bambino il cui peso è nella norma – continua Maffeis – una merenda corretta può essere composta da un frutto fresco e un alimento a base di carboidrati: tra questi anche una merendina a base di pan di spagna o pasta brioche o pasta frolla, semplice o farcita. Acqua fresca sempre e a volontà.”
E se il bambino, invece è sovrappeso? La merenda deve risultare sempre gustosa e varia ma senza apportare troppe calorie.
“La frutta fresca da questo punto di vista resta l’alimento ideale – precisa Maffeis – per renderla più gradita basta tagliarla a pezzetti in macedonia, magari aggiungendo una cucchiaiata di yogurt bianco o di gelato al latte. Per variare si può anche proporre una merendina preferendo quelle più piccole e semplici che apportando circa 100-120’ calorie per porzione. Oppure un frullato di latte scremato e frutta. L’acqua è sempre la bevanda ideale”
“Per un bambino sottopeso, invece - conclude Claudio Maffeis - la merenda può diventare un momento estremamente utile per integrare l’alimentazione quotidiana rendendola più nutriente ed energetica. In questo caso bisognerà preferire gli alimenti più appetibili e con una densità nutritiva ed energetica più elevata. In questo caso quindi si potranno offrire anche merendine farcite e/o ricoperte di cioccolato, gelati più ricchi, yogurt più cremosi o anche creme di formaggi freschi. Da bere, oltre all’acqua, anche succhi di frutta da soli o mischiati a latte o frappè e frullati di frutta e latte intero.
”
E tu, cosa dai per merenda al tuo bambino?
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