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Meningite pneumococcica fulminante a 15 mesi: abbiamo donato gli organi di Christian

di mammenellarete - 16.01.2023 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Meningite pneumococcica fulminante a 15 mesi: abbiamo donato gli organi di Christian così altri due bambini vivranno una vita migliore e lui ne vivrà altre due ma anche per dare un senso a questa morte così ingiusta e prematura.

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Meningite pneumococcica fulminante

Ho letto le storie di bambini sopravvissuti alla meningite e vorrei raccontare la mia storia che purtroppo non è a lieto fine. 

Nei bambini più piccoli e più facile diagnosticarla perché si gonfia la fontanella che non è ancora chiusa, nei bambini più grandi invece la meningite peggiora nell'arco di qualche giorno e quindi si riesce quasi sempre a scoprire in tempo e curarla invece il mio aveva soltanto 15 mesi , aveva già la fontanella praticamente chiusa e nel suo caso il batterio ha agito nell'arco di ore.

Avevo fatto tutto bene per dare il meglio al mio bambino, preso acido folico prima di cercare una gravidanza, preso tutte le vitamine durante, allattato al seno, dato tutta me stessa e fatto tutti i vaccini ma purtroppo la vita è crudele e quando decide di toglierti il tuo tutto, lo fa. 

Siamo andati in pronto soccorso

Il mio cucciolo è stato male per quasi un mese prima della meningite, virus gastrointestinale, influenza e poi covid. Quando quel mercoledì ci siamo svegliati e lui aveva di nuovo febbre la pediatra ci ha mandato in pronto soccorso con l'impegnativa di ricovero, perché ormai era disperata anche lei visto che il bambino continuava a stare male con un virus dietro l'altro. Arrivati in ospedale è stato visitato e gli hanno fatto il prelievo ed un tampone nasale per i virus influenzali. Aveva febbre a 39.6 e la Tachipirina non aiutava quindi dopo un po' di ore gli è stato dato ibuprofene. Dal tampone è risultato che aveva il rinovirus e quindi tutti i sintomi si spiegavano. La sera quando ha vomitato nessuno si è insospettito perché vomitavano tutti in reparto. Il bambino era sfinito e continuava a dormire, i medici dicevano che era normale per via della febbre alta, vomito ecc.

la mattina del giorno dopo quando arrivano per controllare i parametri dopo vari controlli ci rendiamo conto che il bambino non risponde a nessuno stimolo , ha lo sguardo fisso a sinistra e non reagisce.  Facciamo una tac che , non so perché , non rivela niente di allarmante quindi lo sedano intubano e ci preparano per il trasferimento in un altro spedale che è attrezzato con la terapia intensiva pediatrica. Quando arriviamo lì sono quasi le 14. Fanno una risonanza magnetica e dopo quella ci crolla il mondo addosso. 

La terapia intensiva pediatrica

Le parole del dottore mi risuonano ancora nella testa: "E' probabile che Christian muoia" 

Il cervello era così gonfio che stava fuoriuscendo da sotto. Proviamo un ultimo tentativo di salvarlo facendo l'intervento per diminuire la pressione al cervello ma ormai era troppo tardi. Due giorni dopo e cioè sabato 26/11/2022 alle ore 8.45 viene dichiarata la morte cerebrale. 

Purtroppo il nostro piccolo angelo non ha avuto giorni perché noi potessimo accorgerci che qualcosa non andava e che era davvero grave. È stato un caso di meningite pneumococcica fulminante. Dopo due settimane abbiamo scoperto che aveva preso un ceppo che non è coperto dal vaccino che lui aveva fatto. 

Avrei voluto sapere prima che quel suo continuare a dormire non fosse normale che quel vomito a getto era segnale di sofferenza cerebrale e non un vomito normale. Ora penso e ripenso a tante cose per spiegarmi l'accaduto e penso che anche i medici dovrebbero soffermarsi un po' di più sui sintomi e chiedere "com'è stato il vomito?" o "è da tanto che sta dormendo?" , "ha notato qualcos'altro di anomalo?" invece che dire "stia tranquilla che anche tutti gli altri stanno così" "eh ma è normale poverino ha la febbre alta ed ha vomitato, sarà disidratato è molto stanco deve riposare".

Magari nella maggior parte dei casi è solo un influenza ma c'è sempre uno che non lo è.

E da quando sono un adolescente che volevo essere madre e ora che ho provato l'amore, quello vero e così puro, faccio davvero fatica ad andare avanti, a vivere la mia vita con questo vuoto lasciato dal mio piccolino. 

Il nostro angelo aveva un cuoricino fortissimo. Ci dicevano che poteva non superare l'intervento invece il cuore continuava a battere. 

Abbiamo donato i suoi organi grazie ai quali altri due bambini vivranno una vita migliore e lui ne vivrà altre due. 

Abbiamo donato i suoi organi per poter dare anche un senso a questa morte così ingiusta e prematura. 

You are my sunshine, la mamma di Christian 

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