Mi aggiro per casa guardando i lavori che mi attendono,vado in cucina e inizio a sparecchiare, subito una vocina: "Mammaaaaaaaaa???!!!!!!!!" "Agli ordini, mia "signora", eccomi, cosa c'è?"
"Posso fare la pipì?"
"Certo che puoi fare la pipì, mica devi chiederlo a me!"
Mi aggiro ancora per casa ed inizio a fare il letto, torna la vocina: "Mammaaaaaaaaaa????!!!!"
"Dimmi?"
"Mi scappa anche la cacca, che ne dici se la faccio?"
"Ma certo, se ti scappa devi farla, perché non l'hai fatta già mentre facevi la pipì?"
"Eh.....non sapevo se tu volevi......"
"Vai e falla, poi chiamami quando hai finito".
Giro di nuovo qualche stanza a vuoto, poi inizio ad aprire le persiane e torna la vocina: "Mammaaaaaaa????!!!!!!!!"
"Sì??"
"Ho finitooooo!!!!!"
Vado a lavare la piccola, si fanno due chiacchiere e poi inizio a pulire il bagno con lei che mi segue passo passo con la sua spugnetta (un pezzo di spugna
ritagliato da una grande che uso io). Io lavo il gabinetto e lei sgocciola il pavimento intorno al bidè. Io lavo il bidè e lei sgocciola il pavimento intorno al suo sgabellino. Io lavo la doccia e lei sgocciola il pavimento intorno al lavandino.
Lei finisce e dice: "Ah, anche oggi abbiamo pulito il bagno!"
Ed io asciugo il pavimento del bagno, quindi lei arriva col suo mini mocio e sparge l'acqua nell'ingresso. Finite queste operazioni vado in cucina a portare a posto il bicchiere in cui lei ha bevuto e trovo la tavola della colazione mezza sparecchiata. Non ricordavo di averla lasciata così e finisco di sparecchiare, arriva lei e porta i suoi pentolini: "Sono sporchi, vanno messi in lavastoviglie!"
"Mammaaaaaaaa?????!!!!!!!!"
"Sì?"
"Mi prendi la mia lavastoviglie?"
"Va bene, ma poi mi lasci continuare?"
"Certo, ho da fare la lavastoviglie...."
Prendiamo la lavastoviglie e passando davanti alla camera trovo il letto fatto a metà. Non ricordavo di averlo lasciato così, quindi finisco di farlo e arriva lei ad aiutarmi visto che il papà non c'è ed io da sola non posso riuscire a fare il mio letto che è grosso.
Passo davanti alla cameretta e le persiane sono ancora chiuse! Non ricordavo di non averle aperte tutte, quindi mi dedico a finire di aprire le persiane. Inizio a cucinare e lei vuole aiutarmi, mi butta via pezzi di verdura mondata che sparge dappertutto e intanto mi chiede di giocare.
"Piccina, lo so, hai voglia di giocare, ma la mamma ha da fare parecchie cose ancora.
"
"Mammaaaaa?????!!!!"
"Sì?????!!!!!"
"Ho fame."
"OK. Cosa vorresti oggi?"
"Decidi tu."
"Allora oggi mangi la pasta".
"No,voglio un'altra cosa."
"Ma mi hai detto di decidere ed io ho deciso."
"No, scegli un'altra cosa." E si va avanti così un quarto d'ora con questo tira e molla. La giornata prosegue con giochi alternati a lavori rubacchiati qui e là.
La mamma la sera, a volte ci arriva nevrastenica soprattutto se la sua vita ultimamente è contornata di problemi lavorativi, di salute propria e di parenti,
insomma, se si continua a riempire a forza il recipiente, quello prima o poi esplode, c'è poco da fare moralismi, a tutti capita di arrivare al colmo, per
quanto l'amore per un figlio sia infinito, arriva un momento una volta ogni tanto in cui la mamma desidererebbe solo un quarto d'ora tutto per se per farsi
una doccia senza spettatori pronti a spalmarle la crema, oppure per fare i suoi bisognini..... La mamma a volte dimentica di essere una persona e inserisce la versione automa e fa tutto anche se dentro non ce la fa più.
Capita poi che un bel giorno ricominci l'asilo. La bimba torna ai suoi doveri, la mamma fa i suoi lavori in metà tempo e quando li finisce guarda l'orologio, poi si guarda intorno e dice: e ora???? Incredibile! La mamma non ha più da fare, ha fatto i suoi lavori senza diecimila interruzioni per i più svariati motivi, ha fatto una doccia con tutti i crismi, ha fatto i suoi bisognini, si è pure concessa di cambiare borsa (cosa che prima faceva quotidianamente e che ora fa stagionalmente).
E la mamma in questione sono io!!!!!!
Però, qualcosa manca.....
Arriva l'ora di andarla a riprendere all'asilo e ci vado con trepidazione, ansiosa di farmi raccontare la sua giornata, vedere se ci è stata bene, sapere se le sono mancata. Varco il cancello ed Elisa urla: "Mamma di Vanessa in arrivo!" E Vanessa è lì che sorride. Mi abbraccia e mi riempie di baci dicendomi: "Sei bellissima-issima."
Ecco, quello è il complimento più bello che io abbia mai ricevuto, più bello di qualsiasi complimento fatto da ex fidanzati o marito.
E lì mi rendo conto che sì, ho fatto tutto con più calma e ho avuto i miei piccoli spazi, ma lei mi è mancata tanto. Indubbiamente dopo sono in grado di apprezzare ancora di più la presenza di mia figlia e i giochi con lei. Aver potuto dedicare tempo solo agli impegni quotidiani, mi permette in seguito di dedicarmi totalmente a lei senza rubarle spazio.
La mamma ogni tanto è satura, ma un "sei bellissima-issima" e due bacini riescono a svuotare il contenitore. A volte la vita e i suoi impegni e problemi nascondono ai nostri occhi ciò che abbiamo di prezioso e bello e non ce lo lascia godere come dovremmo.
Meno male che ci sono quel complimento e quei bacini a ricordarmelo!