Home Storie Il bimbo cresce

L’ora del vasino

di mammenellarete - 11.08.2008 - Scrivici

Care Mamme, oggi affrontiamo un problema molto spesso gravoso sia per voi che per i vostri piccoli: l'uso del vasino! È questa una tappa fondamentale nella crescita del bimbo. Questa avviene, tendenzialmente, tra i 18 e i 36 mesi. Se il bimbo non raggiunge una maturazione fisiologica (che gli da modo di controllare autonomamente le funzioni corporee), è impossibile educarlo all’uso del vasino. Non c’è da allarmarsi se questo non avviene nei tempi standard: quasi sempre il problema è dovuto solo a uno sviluppo più lento. Vi sono due livelli di maturazione: quello neurologico e quello muscolare. Il primo riguarda lo sviluppo di una parte del cervello che corrisponde alla volontà e alla coscienza (questo permette il controllo della vescica da parte del bimbo). Il secondo, invece, si ottiene con l’esercizio: il bimbo, senza il pannolino, deve fare più prove prima di riuscire a trattenere la pipì. Di solito le femmine sono più precoci dei maschietti perché questi ultimi hanno uno sviluppo neurologico più lento.

Cosa deve fare quindi il genitore? Semplicemente aspettare, osservare e capire il momento giusto! Non bisogna “forzare il bimbo”, come, molto spesso, si faceva in passato. Bisogna attendere, naturalmente, i primi segnali di “maturità” da parte del bimbo. Per cominciare, si può togliere il pannolino al bimbo e farlo familiarizzare con il vasino (come fosse un giocattolo). Se dopo il pisolino pomeridiano il bimbo si sveglia con il pannolino asciutto, è il momento per cominciare a toglierlo per per qualche ora al giorno e far notare al bimbo, con dolcezza e non con rimprovero, quando si fa la pipì addosso!

Questo deve essere, inizialmente, un gioco. Con il passare dl tempo il bambino capirà che il vasino (già da molto tempo fisso in bagno) è il suo water personale. Il resto sta a voi, care mamme, solo voi conoscete appieno il vostro pargolo e la sua sensibilità. Ogni bambino è diverso e diverso dev’essere l’approccio in ogni fase della sua educazione: non c’è nulla di più sbagliato del metodo unico per tutti.

TI POTREBBE INTERESSARE