Come si presenta l’eczema infantile?
Sotto forma di zone arrossate, prurito, vescicole, edema, desquamazione e l’atto ripetitivo del grattarsi può comportare irritazioni che, se a contatto con batteri, portano allo sviluppo dell’impetigine un'infezione batterica causata da streptococco pyogenes di gruppo A.
Focus sulla crosta lattea
La crosta lattea non è altro che la comparsa di quelle piccole crosticine di colore bianco/giallastro che rendono la pelle del neonato squamata e, al tatto, leggermente ruvida, grassa e in rilievo. Questo fenomeno viene così chiamato perché si manifesta nel periodo in cui il bambino è nutrito solamente di latte, quindi nei primi mesi/settimane di vita ed, a volte, può permanere fino ai tre anni.
Generalmente, la causa di questo fenomeno si attribuisce al trasferimento di ormoni dalla mamma al bambino che, dopo la gravidanza, implica il verificarsi di due fenomeni particolari: produzione di sebo e sudore e sviluppo e diffusione, sulla pelle del piccolo, di un tipo di fungo, che sarebbero il motivo dello scatenarsi della crosta lattea.
“Allergy”
gravidanza
Ai piccoli è stato effettuato lo stesso trattamento per i 12 mesi successivi al parto.
Il risultato:
- Eczema per 6 bambini su 50 appartenenti a mamme che hanno ricevuto probiotici; - Eczema per 15 bambini su 52 appartenenti a mamme che hanno ricevuto il placebo.
I ricercatori hanno dedotto che l’assunzione di probiotici comporta la presenza, nell’organismo della mamma, di ceppi di batteri selezionati che vengono facilmente trasferiti da mamma a feto rafforzando il suo sistema immunitario per combattere l’eczema della pelle.
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